XVII ACCADEMIA INTERNAZIONALE ITALIANA DI MANDOLINO E CHITARRA DAL 13 AL 20 AGOSTO 2023 - CASTEL GANDOLFO (ROMA)
27 febbraio 2023
Ritorna anche per l'estate 2023 l'immancabile appuntamento con l'Accademia Internazionale Italiana di Mandolino e Chitarra che quest'anno giunge alla sua diciassettesima edizione. L'appuntamento annuale di divulgazione e approfondimento dell'arte degli strumenti a pizzico, che si terrà a Castel Gandolfo dal 13 al 20 agosto, vedrà, come da tradizione, la presenza di un team di insegnanti concertisti d'eccellenza guidati dal mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo.
Fra i luoghi simbolo del mandolino e della chitarra l'Accademia non poteva mancare il cuore dell'Italia: Roma, nello specifico a Castel Gandolfo. La capitale e il suo territorio rappresentano un‘irrinunciabile meta per gli amanti dell'arte mandolinistica, pensiamo a Costantino Bertucci e alla sua orchestra a plettro, una delle prime al mondo, a Giuseppe Branzoli l’insigne divulgatore, a Luigi Embergher culmine dell’alta liuteria e ai grandi interpreti insuperati tra cui Silvio Ranieri e Giuseppe Anedda.
I corsi si terranno presso il Centro Mariapoli Internazionale dove sarà possibile anche soggiornare. Situato nell'area dei Castelli Romani, Castel Gandolfo, comune della città metropolitana di Roma Capitale, fa parte dell’insieme dei Borghi più belli d’Italia. Il suo territorio include quasi tutto l’arco costiero del Lago Albano con vista sul cono vulcanico di Monte Cavo.
Per questa edizione si prevede una nutrita partecipazione di corsisti internazionali tra cui i giovani mandolinisti del programma "MandoForKids" di Baltimora (Stati Uniti), una decennale realtà divulgativa nelle scuole elementari del Maryland con succursali in altri stati e anche in Canada, che sta dando sorprendenti risultati.
Ideatore e anima dell’iniziativa è l’eclettico mandolinista savonese di fama internazionale Maestro Carlo Aonzo, fondatore e direttore artistico dell’associazione Accademia Internazionale Italiana di Mandolino; docente e divulgatore del mandolino classico italiano, strumento a corde entrato di diritto nell’immaginario collettivo a rappresentare l’italianità nel mondo; Aonzo ha collaborato con numerose istituzioni musicali italiane e straniere e con musicisti di grande rilievo e nella sua lunga carriera ha vinto premi prestigiosi e ricevuto esclusivi riconoscimenti.
Il direttore Aonzo, che si occuperà dei corsi di mandolino, sarà affiancato da considerevoli docenti concertisti quali il Maestro Riccardo Del Prete per la chitarra classica, l’inimitabile interprete del mandolino napoletano Maestro Michele De Martino, il Maestro italo-francese di esperienza internazionale Fabio Gallucci e l’esperto didatta di chitarra flamenca Maestro Roberto Margaritella.
Come di consueto sono previsti numerosi eventi aperti al pubblico che verranno annunciati prossimamente. Tutte le informazioni per l’iscrizione si trovano sul sito www.accademiamandolino.com.
"CONCERTO PER MANDOLINO E FORTEPIANO" CARLO AONZO e MARIA LUISA BALDASSARI a Palazzo dei Principi - Salone degli Arazzi del Museo "Il Correggio"
25 febbraio 2023
"I concerti del fortepiano" questo il titolo della rassegna che domenica 26 febbraio, alle ore 17:00, a Palazzo dei Principi nel Salone degli Arazzi del Museo "Il Correggio" (Reggio Emilia) vedrà la presenza di Carlo Aonzo al mandolino barocco e di Maria Luisa Baldassari al fortepiano.
Docente di mandolino presso i conservatori di Bari e Ferrara, concertista di fama internazionale, Carlo Aonzo si esibisce e collabora con le maggiori istituzioni sinfoniche tra cui il Teatro alla Scala, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Carlo Felice (Genova), il Teatro Massimo Bellini di Catania, l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Carnegie Hall di New York, la Nashville Chamber Orchestra, la McGill Chamber Orchestra di Montreal, la Dartmouth Symphony Orchestra del New Hampshire (USA), la Philarmonia di San Pietroburgo, i Solisti da Camera di Minsk.
Tra i suoi riconoscimenti si annoverano il Primo Premio assoluto e il premio speciale “Vivaldi” al Concorso Internazionale “Pitzianti” di Venezia e il Primo Premio al Walnut Valley National Mandolin Contest a Winfield, Kansas. Il profondo interesse per la valorizzazione e promozione del mandolino è testimoniato dalle sue innumerevoli collaborazioni sia concertistiche che didattiche con le orchestre mandolinistiche di tutto il mondo da New York a San Pietroburgo, da Montreal a Vancouver, da Saigon a Tokyo, da Berlino a Londra. Dal 2000 dirige il corso annuale “Carlo Aonzo Mandolin Workshop” a New York e Milwaukee, nel 2006 fonda e dirige l’Accademia Internazionale Italiana di Mandolino (e la sua orchestra), organizzando corsi e workshop, punto di riferimento per i mandolinisti di tutti i continenti.
Viene regolarmente invitato come direttore musicale, docente e presidente di giuria da note istituzioni mandolinistiche quali CMSA Classical Mandolin Society of America, FAME Federation of Australasian Mandolin Ensemble, EGMA European Guitar and Mandolin Association, Schleswig-Holstein Musik Festival, Steve Kaufman’s Acoustic Kamp (Tennessee), Zupfmusik-verband Schweiz (Svizzera), River of the West Mandolin Camp (Oregon), Mandolin Festival in Berlin, Saigon Guitar Festival, Goa Mando Fest (India), Osaka International Mandolin Competition, Yasuo-Kuwahara Competition Schweinfurt (Germania) e “Concorso Internazionale per Mandolino Solo” di Modena. Come ricercatore collabora con il New Grove Dictionary of Music and Musicians e presenta conferenze sull’iconografia del mandolino in numerose università internazionali tra cui Waseda University di Tokyo, al Dartmouth College, alla St. John’s University di New York, alla Boston University, al New England Conservatory di Boston, il Wisconsin Conservatory of Music di Milwaukee, il Vanderbilt College of Nashville e al Museo Nazionale degli strumenti musicali di Roma.
Innumerevoli i suoi progetti discografici ed editoriali sia in ambito classico che non, tesi alla riscoperta e nobilitazione del mandolino in tutte le sue declinazioni espressive. Tra le sue collaborazioni più recenti quella con il Direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli e il Maestro pianista Bruno Canino.
Maria Luisa Baldassari, è diplomata in pianoforte, clavicembalo e Paleografia e Filologia musicale. La sua duplice formazione di esecutrice e studiosa le consente di operare nell’ambito della ricerca musicologica e in quello della prassi musicale, e ha scelto inoltre di dedicarsi all’organizzazione di eventi musicali didattici e culturali.
Nel primo ambito si è occupata prevalentemente di musica sacra del XVII secolo, di musica italiana tra Quattrocento e Cinquecento e di iconografia in relazione alla prassi tastieristica: ha curato apprezzate edizioni critiche (Stabat Mater e Salve Regina di A. Scarlatti, “La Dirindina” di G. B. Martini, opere per tastiera di Andrea Antico e Antonio Valente), ha presentato relazioni e comunicazioni in convegni in Italia e all’estero e ha scritto articoli e recensioni per volumi e riviste specializzate. Ha inoltre curato o collaborato a curare la trascrizione di molte delle composizioni registrate con l’Ensemble Les Nations di cui è direttrice, tra i pochi in Italia a dedicarsi al repertorio vocale sacro del Seicento italiano. Con questo ensemble ha effettuato concerti in Italia e all’estero (Spagna, Francia, Romania, Grecia) e registrato 9 CD di musiche sacre vocali e strumentali, ai quali si aggiungono due cd solistici per cembalo e organo. In qualità di solista, di direttore al cembalo e di continuista e con diverse formazioni orchestrali e cameristiche è stata invitata in numerosissimi festival italiani ed europei, in USA e in Canada. Collabora con solisti di chiara fama e ha inciso per le case discografiche Echo, Tactus, Rivo Alto, EMI, Brilliant e Nuova Era. Attualmente è docente di clavicembalo al conservatorio “Martini” di Bologna.
E’ cofondatrice e presidente dell’Associazione Collegium Musicum Classense, sostenuta e promossa dalla Regione Emilia Romagna, per la quale codirige dal 1996 la rassegna di musica antica “I luoghi dello spirito” e membro del Consiglio della Historical Keyboard Society of North America.
Il successo annunciato del "Mandolino Virtuoso" di Carlo Aonzo e dell'orchestra Giovanile del Conservatorio Bellini di Catania
13 febbraio 2023
È stata una grande festa della musica e del mandolino, con la comunità mandolinistica siciliana e nazionale accorsa in gran numero sabato sera occupando in ogni ordine di posti il Teatro Massimo Vincenzo Bellini.
Un successo annunciato grazie alla presenza del Maestro Carlo Aonzo mandolinista di fama internazionale, qui in veste di ospite solista, all'eccellente Orchestra Giovanile del Conservatorio Bellini di Catania, all'ottimo lavoro di preparazione e di conduzione realizzato dal direttore d'orchestra Maestro Giuseppe Romeo, ai cantanti Gonca Dogan e Filippo Micale e all'impeccabile organizzazione guidata da Venera Torrisi presidente dell'Associazione Culturale "Maestro Francesco Musmarra".
Un folto pubblico di appassionati e curiosi è giunto da tutta l'isola in rappresentanza anche delle numerose realtà mandolinistiche sia classiche che popolari a testimonianza dell'estrema ricchezza di questo sostrato regionale. Ad applaudire in platea vi erano inoltre i discendenti, sia diretti che spirituali, dei celeberrimi musicisti e compositori siciliani Giovanni Gioviale, Francesco Musmarra, Giovanni Vicari e Salvatore Falbo Giangreco, quest'ultimo, originario di Avola (SR), è il compositore di musica per mandolino maggiormente eseguito in Giappone, terra dove questo strumento è fra i più diffusi ed apprezzati.
In questa occasione speciale si è celebrato il mandolino nelle sue varie declinazioni: barocco, classico e come protagonista della musica popolare siciliana nella sua accezione più colta. Un evento questo che, con la presenza del concertista Carlo Aonzo a Catania, fissa un punto di partenza importante e apre nuove prospettive, auspicate dal Direttore del Conservatorio cittadino Prof. Epifanio Comis, di avviare un progetto accademico di ricerca e di studio sulla storia della musica mandolinistica in Sicilia.
"Il Mandolino Virtuoso" CARLO AONZO AL Teatro Massimo Vincenzo Bellini
1 febbraio 2023
Giovedì 9 febbraio alle ore 20:00 serata di gala al Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania che vede protagonista il mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo con l'Orchestra Giovanile del Conservatorio Bellini di Catania.
"Il Mandolino Virtuoso" è il titolo scelto per raccontare la storia di un antico strumento popolare, che dal '500 in poi, ha incantato appassionati e musicofili. Il concerto proporrà un repertorio di brani di Hummel, Vivaldi, Cecere e Mascagni, nonché di due illustri catanesi primari rappresentanti dell'epopea mandolinistica siciliana: l'insuperato virtuoso Giovanni Gioviale e l'eclettico compositore Francesco Musmarra. Il solista di mandolino Carlo Aonzo sarà accompagnato dall'Orchestra Giovanile del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania diretta dal Maestro Giuseppe Romeo, ospiti della serata il soprano Gonca Dogan ed il tenore Filippo Micale che canteranno brani di Francesco Musmarra, i cui testi lirici sono stati composti dalla poetessa Venera Torrisi.
L'evento è organizzato dall'Associazione Culturale Musicale "Maestro Francesco Musmarra", con il patrocinio dell'Ente Lirico Regionale Teatro Massimo V. Bellini, dell'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, del Conservatorio Musicale V. Bellini di Catania, del Comune di Catania e dell'Accademia Tiberina già Pontificia di Roma.
Per questa occasione speciale il Maestro Romeo, nel dirigere l'orchestra, utilizzerà la bacchetta originale appartenuta a Pietro Mascagni, eccezionalmente concessa dal Presidente dell'Associazione "La casa di Colapesce", Toti Librizzi. Questa particolare circostanza vedrà anche l'emissione di uno speciale annullo filatelico.
La presenza del Maestro Carlo Aonzo a Catania e l'evento stesso aprono la prospettiva, auspicata dal Direttore del Conservatorio Prof. Epifanio Comis, di avviare un progetto accademico di ricerca e di studio sulla storia della musica mandolinistica in Sicilia.
CARLO AONZO E BRUNO CANINO: "Lo Splendore del Classico"
11 gennaio 2023
Sabato 14 gennaio alle ore 18:00, nell'ambito della XI edizione della rassegna "Protagonista il Mandolino" organizzata dall'Associazione Ensemble Mandolinistico Estense presso l'Auditorium Corale Gioacchino Rossini di Modena, si terrà una prima assoluta del duo formato dal mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo e dal prestigioso Maestro Bruno Canino, uno dei massimi cameristi e pianisti dei nostri tempi.
Il programma, appositamente costruito per questo evento, propone musiche di Ludwig van Beethoven (Sonatina in Do maggiore - Adagio ma non troppo in Mib maggiore - Sonatina in Do minore - Andante con variazioni in Re maggiore), Franz Schubert (Sonatina op. 137 n. 1 in Re maggiore - I. Allegro molto II. Andante III. Allegro vivace) e Raffaele Calace (Fantasia Poetica op. 56).
Il concerto è parte della rassegna Modenese interamente dedicata al mandolino che vede alla direzione artistica il Maestro Roberto Palumbo, l'ingresso è libero ed è prevista la prenotazione (plettro@mandolinoestense.it).
Un duo inedito, tutto da ascoltare, per il quale il Maestro Aonzo ha dichiarato: "Ho avviato recentemente una importante collaborazione con il prestigioso pianista Bruno Canino, una leggenda vivente. Il maestro nella sua lunga carriera ha accompagnato i più grandi violinisti della storia della musica e questa è la sua prima vera collaborazione con un mandolinista. Sono orgoglioso di rappresentare per lui questa nuova esperienza."
BRUNO CANINO
Nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia e Giappone. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista e collabora con illustri strumentisti quali Salvatore Accardo, Uto Ughi, Itzahk Perlman. È stato direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia e si è dedicato molto alla musica contemporanea, lavorando con Boulez, Berio, Stockhausen, Ligeti, Maderna, Nono, Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Claudio Abbado, Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Wolfgang Sawallisch, Luciano Berio, Pierre Boulez con orchestre quali la Filarmonica della Scala, l'Orchestra di Santa Cecilia, i Berliner Philharmoniker, la New York Philharmonia, l'Orchestre National de France. Numerose sono le sue registrazioni discografiche. Tiene regolarmente masterclass in Italia, Germania, Giappone.
CARLO AONZO
Mandolinista italiano di fama internazionale, ha studiato presso il Conservatorio di Padova, collabora con prestigiose istituzioni quali l'Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, la Nashville Chamber Orchestra e si esibisce in tutto il mondo nelle maggiori sale da concerto tra cui la Carnegie Hall di New York, la Filarmonica di San Pietroburgo (Russia), la Toyoshu Hall di Tokyo e tiene regolarmente masterclass in Europa, Giappone e Stati Uniti. Docente presso il Conservatorio di Ferrara, concertista, ricercatore, fondatore e direttore dell'Accademia Internazionale Italiana di Mandolino, cura la rassegna Mandolini in Mostra presso Cremona Musica Exhibitions & Festivals. Vanta un'ampia discografia sia in ambito classico che crossover, tesa alla sperimentazione delle possibilità espressive dello strumento iconico italiano nei vari generi musicali.
I CONCERTI DELLA VI ACCADEMIA INVERNALE DI MANDOLINO E CHITARRA
5 gennaio 2023
Prosegue a pieno ritmo l'attività la "Winter Edition" dell'Accademia Invernale di Mandolino e Chitarra che è in svolgimento a Santeramo in Colle in provincia di Bari, alternando i corsi per mandolino e chitarra all'attività concertistica.
Giovedì 5 gennaio alle ore 20:45, presso la Biblioteca G. Colonna di Santeramo in Colle in provincia di Bari, ci sarà la presentazione dell'album "Il Mandolino tra Popolo, Aristocrazia e Cinema", il concerto è realizzato dall'Orchestra a Plettro Domenico Manfredi di Avigliano, diretta dal Maestro Rocco Mentissi con la partecipazione dei soprani Maria Cristina Mecca e Antonella Tatulli.
L'Orchestra a Plettro ha ancora oggi la peculiarità di essere l'unica di questo genere presente nell'intero Meridione, e si è più volte imposta all'attenzione della Federazione Mandolinistica Italiana e di orchestre a plettro del Giappone, ricevendo, in varie occasioni, inviti per partecipare a manifestazioni e scambi culturali.
Venerdì 6 gennaio alle ore 18:00, presso il Teatro "Il Saltimbanco", ancora a Santeramo in Colle, il concerto finale a Grand'Orchestra che vedrà la partecipazione di tutti i corsisti diretti a turno dai docenti che a loro volta siederanno anche fra le fila dell'orchestra, in programma musiche di Munier, Schwaen, Stravinsky, Piazzolla, Della Vecchia e Paradiso. Un concerto, che rientra fra le manifestazioni natalizie che l'amministrazione comunale ha realizzato, un concerto che si preannuncia come una grande festa di musica e socialità.
Entrambi gli eventi saranno ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
La Sesta edizione dell'Accademia vede la partecipazione di oltre 60 corsisti di tutti i livelli e di tutte le età provenienti da diverse regioni d'Italia e da Russia, Stati Uniti, Turchia, Svizzera, Regno Unito, Germania, Francia, Slovacchia e Polonia.
La squadra dei docenti è coordinata dal mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo, insegnante e divulgatore del mandolino classico italiano, attento studioso e artista prezioso per numerose istituzioni musicali italiane e straniere, vincitore di prestigiosi premi, con all'attivo importanti collaborazioni con musicisti di grande rilievo. Ad affiancarlo in questa "festa della musica" Michele De Martino e Salvatore Della Vecchia per il mandolino classico e la tradizione napoletana, Roberto Margaritella per la chitarra classica e flamenco, e Vito Nicola Paradiso star santermana della chitarra classica e creatore del metodo "La Chitarra Volante".
CARLO AONZO - JAPANESE TOUR 11 > 20 NOVEMBRE 2022
3 novembre 2022
Il mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo ritorna in terra Nipponica dall'11 al 20 novembre per una serie di concerti che lo vedranno protagonista assoluto, rappresentante ed ambasciatore di uno strumento entrato di diritto nell'immaginario collettivo dell'italianità nel mondo.
Il Japanese Tour, grazie al fondamentale supporto dell'Istituto Italiano di Cultura di Osaka, partirà l'11 novembre con un concerto al teatro "Fenice Sakay" presso il Sakai Performing Arts Center per proseguire alla "Rishodo Hall" presso il bellissimo tempio Kodaiji a Kyoto. Il Maestro Aonzo, per questa serie di concerti che proseguiranno fino al 20 novembre con il concerto finale che si terrà presso The Riverplace a Tokyo, sarà accompagnato da una selezione di rinomati musicisti locali capitanati dalla mandolinista Mai Hayashi.
L'amore per il mandolino da parte del pubblico giapponese ha radici lontane tanto da poter definire il Giappone "patria dei mandolini". Il primo concerto di Carlo Aonzo nella terra del Sol Levante risale al 2007; da allora molte altre occasioni di musica si sono succedute. Solo il recente periodo pandemico ha interrotto, per fortuna solo momentaneamente, i concerti di Carlo in questo paese. Per sopperire a questa forzata assenza dal vivo Carlo Aonzo ha realizzato una fortunata serie di documentari dal titolo "L'Italia dei 1000 Mandolini" che proprio in Giappone ha trovato numerosi consensi ed estimatori.
Il maestro Carlo Aonzo è uno tra i principali divulgatori del mandolino classico italiano nel mondo. Savonese, la sua fama è nota tra Europa, Giappone, Australia, Canada e Stati Uniti, riconosciuto per le sue doti artistiche e per le sue numerose collaborazioni con istituzioni musicali italiane e straniere, vincitore di numerosi premi, nonchè fondatore dell'Accademia internazionale Italiana di Mandolino e con all'attivo infinite collaborazioni con musicisti di grande rilievo.
Una lunga carriera, quella di Carlo Aonzo, costellata da innumerevoli momenti preziosi e di successo, alla vigilia della sua partenza dichiara: "Il mandolino italiano è uno strumento estremamente diffuso nella cultura musicale del Giappone, c'è almeno un'orchestra a plettro in ogni università del paese, i praticanti dello strumento sono i più numerosi al mondo. È una tradizione iniziata dagli italiani di fine '800, consacrata dall'esibizione di Raffaele Calace al cospetto dell'Imperatore Hirohito che gli conferisce la massima onoreficenza. È per me un grande onore oggi continuare a contribuire alla diffusione della cultura italiana in estremo oriente."
ACCADEMIA INVERNALE DI MANDOLINO E CHITARRA - SESTA EDIZIONE 2 > 7 GENNAIO 2023 - SANTERAMO IN COLLE (BA)
29 ottobre 2022
Sarà nuovamente Santeramo in Colle in provincia di Bari ad ospitare dal 2 al 7 gennaio 2023 la sesta "Winter Edition" dell'Accademia Internazionale di Mandolino e Chitarra che quest’anno si arricchisce di un’ulteriore giornata di musica e di approfondimento.
Anno dopo anno l'appuntamento con l'Accademia Internazionale di Mandolino e Chitarra diventa sempre più irrinunciabile ed è anche per questo motivo che si è deciso di aggiungere un’ulteriore giornata di lavoro che permetterà ai partecipanti di approfondire maggiormente i temi didattici che questa "Winter Edition" affronterà.
La squadra dei docenti sarà capitanata dal mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo, sempre più deus ex machina di questi incontri. Docente e divulgatore del mandolino classico italiano, strumento entrato di diritto nell'immaginario collettivo a rappresentare l'italianità nel mondo, collabora con numerose istituzioni musicali italiane e straniere, vincitore di prestigiosi premi, con all'attivo collaborazioni con musicisti di grande rilievo.
Lo stage è rivolto a mandolinisti e chitarristi di tutti i livelli ed età, dal professionista al concertista, a studenti di conservatorio e musicisti dilettanti e anche a chi desidera solo avere un primo approccio con lo strumento. Lezioni e workshop tenuti da docenti di consolidata fama e di pluriennale esperienza didattica che adottano il programma più appropriato all'aspettativa di apprendimento e perfezionamento, con approfondimenti sulle tradizioni locali e particolare riferimento alla Puglia, terra della "pizzica", che ospiterà l'evento.
Non mancheranno appuntamenti aperti al pubblico nonché momenti di convivialità e relax, che tradizionalmente caratterizzano questa vacanza in musica.
I docenti confermati per questa edizione, oltre al Maestro Carlo Aonzo, sono: Salvatore Della Vecchia e Michele De Martino per il mandolino classico e la tradizione napoletana, Roberto Margaritella per la chitarra classica e flamenco, e Vito Nicola Paradiso star assoluta della "Chitarra Volante".
La sede della sesta edizione della "Winter Edition" sarà l'Ostello Mamre, un'accogliente struttura ricettiva completamente immersa nel verde dove poter soggiornare e dedicarsi totalmente alle molteplici attività messe a punto dalla direzione artistica e organizzativa dell'Accademia, attentamente curata dal Maestro Carlo Aonzo e dalla Dott.sa Giulia Alliri, ideatori dell'iniziativa fin dalla sua nascita e fondatori dell'Accademia.
Per maggiori approfondimenti ed iscrizioni è possibile consultare il sito ufficiale www.accademiamandolino.com.
CARLO AONZO IN ANTICO E MODERNO - MERCOLEDÌ 28 SETTEMBRE 2022 PALAZZO SPINOLA - GENOVA
21 settembre 2022
Mercoledì 28 settembre nell'ambito della rassegna "Antico e Moderno" organizzata dalla "Gog - Giovine Orchestra Genovese", la famosa istituzione genovese che propone musica di alta qualità, si terrà presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola con inizio previsto per le ore 17:00, l'inedito concerto a mandolino solo.
Il particolare programma che il celebre mandolinista Carlo Aonzo proporrà in solo per questa occasione presenta musiche antiche di Filippo Sauli e Antonio Riggieri; musiche moderne di Jethro Burns, Gianluca Fortino e Theodor Hlouscheck, e si chiude con una selezione di musiche post-romantiche di Carlo Munier e Raffaele Calace, brani questi che hanno costituito il trait d'union tra le diverse epoche musicali.
Il concerto fa parte di un ciclo di tre concerti cameristici che presentano un confronto tra le opere antiche e barocche con i grandi capolavori dell'età classica, moderna e contemporanea, precedute da una breve presentazione delle caratteristiche tecniche e di repertorio degli strumenti coinvolti nei singoli programmi.
CARLO AONZO
Docente di mandolino presso il Conservatorio di Musica "G. Frescobaldi" di Ferrara, ha collaborato con prestigiose istituzioni come l'Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, la Nashville Chamber Orchestra (USA), la McGill Chamber Orchestra di Montreal (Canada), la Philarmonia di San Pietroburgo (Russia), i Solisti da Camera di Minsk (Bielorussia), il Schleswig-Holstein Musik Festival (Germania), la CMSA (Classical Mandolin Society of America), la FAME (Federation of Australasian Mandolin Ensemble), l'EGMA (European Guitar and Mandolin Association) e si è esibito con le orchestre mandolinistiche di tutto il mondo: New York, Seattle, Portland, Providence, Pittsburgh, Baltimora, Filadelfia, Denver, Milwaukee, Atlanta, Montreal, Milano, Ferrara, Genova, Lugano, Tokyo, Kochi, Nagoya, Osaka, Sendai, Wuppertal, Berlino, Londra, San Pietroburgo, Saigon.
Insegna in seminari e workshop internazionali ed è spesso giurato nei maggiori concorsi mandolinistici: Saigon Guitar Festival (Vietnam), Osaka International Mandolin Competition (Giappone), Yasuo-Kuwahara Competition Schweinfurt (Germania), Concorso Internazionale per Mandolino Solo di Modena.
Dal 2000 dirige il corso annuale "Carlo Aonzo Mandolin Workshop" di Milwaukee, Wisconsin e nel 2006 ha fondato l'Accademia Internazionale di Mandolino di cui è tutt'ora il direttore.
Nel 2001, con la sua "Orchestra a Pizzico Ligure" ha suonato in Vaticano per Papa Giovanni Paolo II.
I suoi progetti discografici riflettono il suo interesse e talento per i differenti aspetti del repertorio mandolinistico; è altresì autore di pubblicazioni per le etichette americane Mel Bay e Hal Leonard, per le edizioni canadesi d'Oz e per l'italiana Nuova Carish.
Ha collaborato con il New Grove Dictionary of Music and Musicians e ha presentato conferenze sull'iconografia del mandolino in rinomate istituzioni quali la Dartmouth College, la St. John's University di New York, la Boston University, il New England Conservatory di Boston, il Wisconsin Conservatory of Music di Milwaukee, il Vanderbilt College of Nashville, il Centro di Cultura Italiana di Vancouver (Canada), la biblioteca Berio di Genova, il Museo Nazionale di strumenti musicali di Roma.
Tra il 2018 e il 2021 ha effettuato tournée in Giappone, Stati Uniti, Australia, India (esibendosi tra gli altri al 4th Goa Mand-Fest), Svizzera, Francia e Norvegia e con l'Orchestra Sinfonica Siciliana ha inaugurato la 63esima Settimana di Musica Sacra di Monreale (Pa) esibendosi come solista con la direzione del Maestro Federico Maria Sardelli.
XVI ACCADEMIA INTERNAZIONALE ITALIANA DI MANDOLINO E CHITARRA - DAL 14 AL 21 AGOSTO 2022 A GENOVA
8 agosto 2022
Confermate le date e definito il programma della sedicesima edizione dell'Accademia Internazionale di Mandolino e Chitarra. Dal 14 al 21 agosto l'appuntamento annuale di divulgazione e approfondimento dell'arte degli strumenti a pizzico sarà ospitato anche per questa edizione nell'affascinante location del Collegio Emiliani nel suggestivo borgo di Nervi, la splendida costruzione affacciata a strapiombo sul Mare Ligure.
L'Accademia come da tradizione vedrà la presenza di un team di insegnanti concertisti d'eccellenza guidati dal mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo, e ritorna agli antichi splendori dopo le restrizioni dovute al periodo pandemico, con docenti e allievi provenienti da: Stati Uniti, Australia, Serbia, Polonia, Svizzera, Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania e Russia oltre ovviamente da tutta l'Italia. Un vero e proprio camp internazionale dove le lingue ufficiali saranno l'italiano e l'inglese.
Genova vanta un passato glorioso per la storia degli strumenti a pizzico ed è importante ricordare che Il primo concorso nazionale per questo tipo di strumenti musicale si svolse proprio qui nel 1892 e che pochi anni dopo, almeno 12 diverse orchestre a plettro coesistevano in questa città che si conferma quindi quale cornice ideale per questo evento culturale.
Storico Ideatore e anima dell'iniziativa è il noto mandolinista ligure di fama internazionale Carlo Aonzo, fondatore e direttore artistico dell'associazione Accademia Internazionale Italiana di Mandolino; docente e divulgatore del mandolino classico italiano, strumento a corde entrato di diritto nell'immaginario collettivo a rappresentare l'italianità nel mondo; Aonzo ha collaborato con numerose istituzioni musicali italiane e straniere e con musicisti di grande rilievo e nella sua lunga carriera ha vinto premi prestigiosi e ricevuto esclusivi riconoscimenti.
Ospite d'eccezione per la XVI edizione il mandolinista statunitense John Kirk esponente di spicco della tradizione musicale popolare americana, docente al Bennington College del Vermont e allo Skidmore College di Saratoga Springs, nello stato di New York.
L'edizione 2022 culminerà con il tradizionale "Concerto Finale a Grand'Orchestra", evento unico nel suo genere che vedrà impegnati tutti i corsisti in una grandiosa compagine a pizzico di ben cinquanta elementi.
Oltre ai corsi di mandolino, chitarra, mandola e mandoloncello dedicati a vari livelli di conoscenza, un ricco programma di eventi collaterali offerti alla cittadinanza che si svolgeranno presso il Collegio Emiliani di Nervi ad eccezione del concerto del 18 agosto che si terrà a Camogli.
Domenica 14 agosto
ore 15:00 > 19:00: Mostra di alta Liuteria
ore 18:00: presentazione del libro "Le Muse del Mandolino", un viaggio tra musica e pittura dal XVII al XXI sec., di Annalisa Desiata
Martedì 16 agosto
ore 21:00: "Old Time Music Night" concerto di John Kirk (USA) - La tradizione musicale nordamericana
Giovedi 18 agosto
ore 21:15: Camogli - Chiostro del Santuario di N.S. del Boschetto - I Concertisti della XVI Accademia
Sabato 20 agosto
ore 18:00: Concerto Finale a Grand’Orchestra
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti si trovano sul sito www.accademiamandolino.com.
ORCHESTRA A PLETTRO GINO NERI / 1898 - MANDOLINO SOLISTA CARLO AONZO - VENERDÌ 15 LUGLIO 2022
11 luglio 2022
Venerdì 15 luglio in Piazza Assunta ad Ovada alle ore 21:00 avrà luogo il grande concerto con l'Orchestra a Plettro Gino Neri - 1898 di Ferrara diretta dal M° Stefano Squarzina che per l'occasione ospiterà, in veste di solista, il mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo.
Insieme eseguiranno il "2° Concerto in La minore op. 144 per Mandolino e Orchestra" nei tempi: I. Maestoso - II. Largo mesto - III. Allegro non troppo, composizione di ampio respiro del napoletano Raffaele Calace (1863-1934), ed il celebre "Oblivion" dell'argentino Astor Piazzolla, brani che daranno modo al virtuoso savonese di mostrare appieno le possibilità espressive del suo strumento.
L'evento, fortemente voluto nel programma della rassegna "Venerdì sotto le stelle", con la direzione artistica del M* Carlo Chiddemi, è una prima assoluta, ad Ovada, della prestigiosa orchestra di Ferrara e del M° Aonzo. Un forte il legame quello fra il mandolinista ligure e l'Orchestra a Plettro, testimoniata anche da pubblicazioni discografiche e numerose collaborazioni dal vivo.
Il concerto, in sintonia con l’evento fotografico in corso nella cittadina, si completerà con musiche tratte da colonne sonore di film che hanno fatto la storia della cinematografia mondiale.
Questo il programma musicale completo di una serata con protagonista lo strumento italiano per eccellenza:
Dino Berruti - Danza di un piccolo fauno
Vincenzo Bellini - Norma, Sinfonia dall'opera
Raffaele Calace - Concerto in La minore n° 2 Op. 144
Astor Piazzolla - Oblivion
Dmitrij Šostakovič - Valzer n° 2 (da "Eyes Wide Shut")
Ennio Morricone - Tema di Jill (da "C'era una volta il West")
Ennio Morricone - L'estasi dell'oro (da "Il buono, il brutto, il cattivo")
Hans Zimmer - (da "Pirati dei Caraibi")
IL MANDOLINO ITALIANO DI CARLO AONZO
6 luglio 2022
Il recente tour statunitense ha visto il lancio internazionale del video corso realizzato dal mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo. Il più esclusivo progetto di formazione mandolinistica attualmente online che il Maestro Aonzo ha ideato e messo a punto insieme al professore Giorgio Fabbri, direttore d'orchestra ed esperto formatore.
Il corso è disponibile sulla piattaforma e-learnig music (www.e-learningmusic.com) e rappresenta il naturale risultato di un'esperienza didattica internazionale che il Maestro Carlo Aonzo porta avanti da oltre 30 anni in tutto il mondo costituendo un indubbio punto di riferimento in campo mandolinistico.
Dal 2006 la sua accademia (www.accademiamandolino.com) ha accolto con successo artisti e appassionati da tutto il mondo e di tutti i livelli musicali, coinvolgendoli in un'esperienza altamente formativa di ensemble e orchestra, immersi in un ambiente impegnato, appassionato e al contempo divertente.
Con questo corso online tale grande patrimonio didattico è ora a disposizione di tutti gli amanti dello strumento che abbiano già una buona conoscenza della pratica musicale; 68 videolezioni, 10 ore di contenuti video, 48 tracce audio per il play-along e 10 partiture e parti staccate complete per studio ed esibizione costituiscono l'accurato lavoro messo a punto dai massimi esperti del settore che in questa prima fase del progetto didattico si sono concentati sul repertorio Barocco e Classico rappresentativo del mandolino italiano.
CARLO AONZO
Mandolinista italiano acclamato in tutto il mondo. Vincitore di numerosi premi internazionali, ha suonato per prestigiose istituzioni come l'Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, la Nashville Chamber Orchestra e la Filarmonica di San Pietroburgo. Professore di Mandolino al Conservatorio di Musica di Ferrara, insegna in seminari e workshop in tutto il mondo come l'annuale CAMW a Milwaukee, ed è spesso invitato come direttore musicale e visiting faculty dalle più importanti istituzioni internazionali di mandolino come CMSA, FAME ed EGMA.
GIORGIO FABBRI
Professore Ordinario di Analisi Musicale al Conservatorio di Bologna, vanta 40 anni di esperienza in campo artistico, didattico e formativo. È concertista d'organo e clavicembalo, compositore e direttore d'orchestra. E' stato Direttore per 15 anni dell'orchestra a plettro Gino Neri di Ferrara, con la quale ha vinto concorsi internazionali tra cui il Primo Premio al Concorso Internazionale G. Rossini Città di Pesaro e il Primo Premio al Concorso Internazionale Giacomo Sartori di Ala di Trento. Direttore per 14 anni di due Conservatori di Musica, oggi è formatore e coach in migliaia di workshop, con più di 50.000 partecipanti, con un proprio format musicale, vincitore del Premio Adriano Olivetti per l'eccellenza nella didattica.
CARLO AONZO USA TOUR 1 - 25 GIUGNO 2022
24 maggio 2022
La musica di Carlo Aonzo torna a viaggiare fuori dai confini nazionali, dall'1 al 25 giugno approda negli Stati Uniti per un lungo e articolato tour di musica e cultura mandolinistica.
Il mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo, a giugno, sbarcherà negli USA per una serie di concerti, di workshop e di masterclass. Sarà ospite dell'Istituto Italiano di Cultura di Chicago, nonché protagonista insieme al chitarrista cubano René Izquierdo della XXa edizione del Carlo Aonzo Mandolin Workshop di Milwaukee, inoltre ospite dello storico Steve Kaufman’s Acoustic Kamp nel Tennessee, punto di riferimento della musica Bluegrass, e del River of the West Mandolin Camp in Oregon, prestigioso camp mandolinistico della West Coast.
Grande attenzione ai concerti live che Aonzo terrà in terra americana, soprattutto l'atteso concerto dal titolo "An Italian Story - From the Roots to Jazz Music" in programma al Constellation di Chicago insieme al celebre mandolinista statunitense Don Stiernberg e il suo trio.
Come racconta lo stesso Aonzo "Il mandolino italiano ritrova il suo discendente oltreoceano. Il mandolino americano ritrova le sue origini. Dalla più pura tradizione folklorica, attraverso la musica barocca e classica, lo strumento 100 anni or sono emigra verso nuove frontiere, incontra culture, si trasforma, si reinventa creando generi musicali. Jethro Burns, insuperato jazzista, diventa una star televisiva (Homer & Jethro) e passa il suo testimone artistico al giovane erede spirituale Don Stiernberg."
Nel corso della sua tournée nordamericana, il musicista savonese proporrà il tema del mandolino nel mondo declinandolo con brani colti sia classici che popolari, e facendo del suo strumento un ambasciatore della cultura musicale italiana.
XVI ACCADEMIA INTERNAZIONALE ITALIANA DI MANDOLINO E CHITARRA - DAL 14 AL 21 AGOSTO 2022 A GENOVA
18 aprile 2022
Ritorna anche per l'estate 2022 l'immancabile appuntamento con l'Accademia Internazionale Italiana di Mandolino e Chitarra che quest'anno raggiunge la sua sedicesima edizione. L'appuntamento annuale di divulgazione e approfondimento dell'arte degli strumenti a pizzico, come da sempre ci ha abituati, anche quest'anno vedrà la presenza di un team di insegnanti concertisti d'eccellenza guidati dal mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo.
La XVI edizione estiva dell'Accademia si svolgerà a Genova, città con un passato glorioso per la storia di questi strumenti; è importante ricordare che Il primo concorso nazionale per strumenti a pizzico si svolse proprio qui nel 1892 e che pochi anni dopo, almeno 12 diverse orchestre a plettro coesistevano in questa città che si conferma quindi quale cornice ideale per questo evento culturale.
L'affascinante location del Collegio Emiliani situata nel bellissimo borgo di Nervi, affacciata a strapiombo sul Mare Ligure, ospiterà per la quarta volta dal 2018 tutte le attività di questo campus estivo di perfezionamento musicale, mettendo a disposizione le aule, lo splendido chiostro, la terrazza, il teatro, la cappella, nonché le camere ed il servizio di ristorazione, creando un ambiente raccolto e funzionale, ottimale per un'entusiasmante e coinvolgente esperienza di musica d'insieme e di pratica orchestrale.
Ideatore e anima dell'iniziativa è il noto mandolinista savonese Maestro Carlo Aonzo, fondatore e direttore artistico dell'associazione Accademia Internazionale Italiana di Mandolino; docente e divulgatore del mandolino classico italiano, strumento a corde entrato di diritto nell'immaginario collettivo a rappresentare l'italianità nel mondo; Aonzo ha collaborato con numerose istituzioni musicali italiane e straniere e con musicisti di grande rilievo e nella sua lunga carriera ha vinto premi prestigiosi e ricevuto esclusivi riconoscimenti.
Per questa XVI Edizione dell'Accademia, che accoglie partecipanti di tutte le età e livello tecnico, provenienti da Australia, Stati Uniti, Turchia, Polonia, Francia, Svizzera, Regno Unito, Irlanda e l'intera penisola italiana, il direttore Aonzo verrà affiancato da considerevoli docenti concertisti quali la star statunitense di musica folk tradizionale John Kirk, l'inimitabile interprete del mandolino napoletano Michele De Martino, il Maestro italo-francese di esperienza internazionale Fabio Gallucci, l'esperto didatta di chitarra flamenca Roberto Margaritella e il Maestro Cristiano Alasia solista classico e profondo conoscitore della tradizione tanguera.
Tutte le informazioni per l'iscrizione si trovano sul sito www.accademiamandolino.com dove verrà anche pubblicato il calendario degli eventi aperti al pubblico.
LA BELLEZZA DELLA FILANTROPIA - NEGLI STATI UNITI INSIEME A CARLO AONZO E RENÉ IZQUIERDO
21 marzo 2022
Il prossimo mese di giugno, a Milwaukee nel Wisconsin, il mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo e il chitarrista René Izquierdo saranno protagonisti del XX Workshop CAMW (www.carloaonzomandolinschool.com), il Carlo Aonzo Mandolin Workshop statunitense, e per questo importante evento saranno presenti 3 studenti italiani di mandolino in veste di vincitori di altrettante borse di studio messe a disposizione dell'Accademia Internazionale Italiana di Mandolino grazie alla generosità di un filantropo d'oltreoceano.
La straordinaria generosità dell'anonimo (tale per suo espresso desiderio) benefattore nordamericano nei confronti dell'Accademia Internazionale Italiana di Mandolino dà la possibilità, per la prima volta, di istituire tre borse di studio a copertura totale di tutte le spese per la partecipazione al corso di musica a plettro di Milwaukee.
Per partecipare al bando bisogna avere la cittadinanza italiana ed un'età minima di 18 anni alla data del 15 maggio 2022, essere uno studente, conoscere la lingua inglese almeno a livello base, conoscere la notazione musicale e possedere un livello tecnico esecutivo intermedio o superiore su mandolino, mandola o mandoloncello. La selezione dei candidati terminerà il 31 marzo e avverrà sulla base dei requisiti richiesti e della situazione reddituale. La domanda va compilata online al sito www.accademiamandolino.com.
La borsa di studio coprirà il viaggio aereo di andata e ritorno dall'Italia a Chicago ed il successivo trasferimento alla sede del corso presso la Wisconsin University, l'ospitalità per tutto il periodo, la quota di iscrizione al corso CAMW e la successiva visita d'istruzione alla città di Chicago per un totale di 9 giorni.
Un'occasione unica per immergersi totalmente in un'atmosfera di arte e cultura mandolinistica in un luogo, come gli Stati Uniti d'America, che da sempre mette in primo piano l'arte e la professionalità, con uno speciale occhio di riguardo alle tradizioni e alla cultura italiane.
Il Workshop è in programma dal 2 al 5 giugno e a seguire ci saranno molte occasioni di concerti che si terranno grazie al supporto dell'Istituto Italiano di Cultura e che vedranno protagonisti, insieme a Carlo Aonzo, artisti del calibro di Renè Izquierdo e Don Stiernberg. In queste occasioni anche i tre studenti, vincitori della borsa di studio, avranno l'opportunità di esibirsi davanti ad un pubblico internazionale per celebrare la cultura italiana nel mondo.
CARLO AONZO & GIULIO PLOTINO - RADIO RAI3
3 gennaio 2022
Carlo Aonzo e Giulio Plotino ospiti di Nicola Pedone nel celebre programma radiofonico "La stanza della Musica".
La prima puntata de "La stanza della musica" del 2022 ospita il "Gran Duo" che suonerà dal vivo e in diretta mercoledì 5 gennaio 2022 dagli studi Rai di Genova; l'appuntamento è sulle frequenze di Radio Rai3 per le 22:30.
Il "Grand Duo", formato da Carlo Aonzo al mandolino e Giulio Plotino al violino, due strumenti icone del nostro Paese, il primo portavoce della tradizione popolare italiana che stupisce per la sua versatilità espressiva, il secondo simbolo per eccellenza di cultura musicale accademica e internazionale. Complici o antagonisti?
In realtà i due strumenti hanno molto da condividere essendo il mandolino l'omologo a pizzico del violino; hanno la medesima accordatura e possono adattare il repertorio ottenendo dei risultati timbrici estremamente equilibrati ed accattivanti. Le culture peculiari dei due strumenti si compenetrano, creando un nuovo '"sound": elegante e provocatoriamente petulante, colto e tradizionale, aulico e dirompente, che trasferisce grande espressività nel virtuosismo.
Il concerto si presenta come un excursus musicale nei luoghi di produzione che accomunano i due strumenti; parte dalla Milano di Alessandro Rolla (primo maestro di contrappunto di Paganini), approda a Napoli con le musiche di Emanuele Barbella e Raffaele Calace, passa per la Genova di un giovanissimo mandolinista … Niccolò Paganini stesso, per concludersi nella Madrid di Luigi Boccherini. In apertura e chiusura della trasmissione due brevi sigle, sempre a cura del "Gran Duo", che regala una versione inedita di due invenzioni a due voci di J. S. Bach.
Da questa originaria "collisione" culturale nasce un connubio virtuoso e virtuosistico tra due anime musicali affini e complementari, due artisti di fama internazionale che riescono a plasmare la materia musicale con grande maestria, un inedito duo raffinato e intrigante capace di incantare pubblico e critica, con potenti guizzi e interpretazioni mai scontate. La conduzione di Nicola Pedone garantisce un ascolto guidato, dinamico ed intelligente, che esalta le peculiarità storiche e sonore del repertorio.
La stanza della musica
La stanza della musica è un programma aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri.
CARLO AONZO - CONCERTO NATALIZIO, ACCADEMIA MUSICALE E RADIO RAI
14 dicembre 2021
Reduci dal "caldo" tour realizzato in Scandinavia dove hanno lasciato positive tracce di italianità nei cuori del pubblico scandinavo, il Carlo Aonzo Trio, formato da Carlo Aonzo al mandolino, Lorenzo Piccone alla chitarra e Luciano Puppo al contrabasso, lo ritroviamo il 18 dicembre alle ore 20:30 all'Auditorium "Zorzutti" di San Giovanni al Natisone in provincia di Udine per un concerto dall'atmosfera natalizia a cura del Folk Club Buttrio.
Intanto Carlo si prepara per la quinta edizione dell'Accademia Invernale di Mandolino e Chitarra, la "Winter Edition" quest'anno si terrà a Santeramo in Colle in provincia di Bari dal 28 dicembre 2021 all'1 gennaio 2022 e si svolgerà presso l'Ostello Mamre.
L'anno nuovo inizierà con un meraviglioso concerto dal vivo trasmesso in diretta da Radio Rai per il celebre programma radiofonico "La stanza della Musica" ospiti di Nicola Pedone, l'appuntamento è per mercoledì 5 gennaio 2022, prima trasmissione del nuovo anno, alle ore 20:30. In studio il "Grand Duo", Carlo Aonzo al mandolino e Giulio Plotino al violino. Due Strumenti icone del nostro paese. Un connubio virtuoso e virtuosistico tra due anime musicali affini e complementari, due artisti di fama internazionale che riescono a plasmare la materia musicale con grande maestria. Musiche di Emanuele Barbella, Luigi Boccherini, Niccolò Paganini e Alessandro Rolla.
CARLO AONZO TRIO - SCANDINAVIAN TOUR / 2 > 11 DICEMBRE 2021
28 novembre 2021
Dal 2 all'11 dicembre il mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo, accompagnato dai suoi fedeli collaboratori Lorenzo Piccone alla chitarra e Luciano Puppo al contrabbasso, porterà le note di Mandolinitaly in Scandinavia, con una serie di concerti che faranno tappa ad Oslo, Göteborg, Hamar e Fedrikstad.
Nella terra dei discendenti del dio Odino porteranno il loro ultimo lavoro discografico dal titolo "Mandolitaly", un titolo che vuole rimarcare la grande diffusione del mandolino nel mondo e la sua "propensione" al viaggio che ha contribuito enormemente all'affermazione in ogni angolo del globo dell'identità italiana di cui è simbolo indiscusso, un meraviglioso e popolare strumento musicale che vanta il maggior numero di varianti e fa della "diversità" la sua ricchezza.
"Mandolitaly" è un percorso artistico che attraversa l'intera penisola e interpreta le pagine musicali simbolo della tradizione del Bel Paese nel mondo, gli arrangiamenti del Trio creano nuove suggestioni ed il personalissimo stile moderno ed eclettico di Aonzo rende la rilettura di questo repertorio attuale e sorprendente.
Da Calace a Modugno alla migliore tradizione canzonettistica italiana, "Mandolitaly" getta una luce nuova sulla nostra memoria musicale: dalle internazionali "Arrivederci Roma" e "Nel blu dipinto di blu (Volare)" ai grandi compositori, padri storici del mandolino.
Inoltre in programma il 9 dicembre un esclusivo concerto con lo svedese Clas Yngström, fra i più quotati chitarristi rock-blues membro dal 2012 della International Blues Hall of Fame, ed il 10 e l'11 dicembre due giorni dedicati al concerto di Natale più caratteristico di Fredrikstad con musicisti provenienti da Norvegia, Svezia e Inghilterra e dove Carlo sarà "Special Guest".
ACCADEMIA INVERNALE DI MANDOLINO E CHITARRA - QUINTA EDIZIONE 28 DICEMBRE 2021 > 1 GENNAIO 2022 - SANTERAMO IN COLLE (BA)
2 novembre 2021
Sarà Santeramo in Colle in provincia di Bari ad ospitare dal 28 dicembre 2021 all'1 gennaio 2022 la quinta "Winter Edition" dell'Accademia Internazionale di Mandolino e Chitarra.
Reduce dal grande successo dell'edizione estiva, arrivata al quindicesimo anno di attività, che si è tenuta a Genova lo scorso mese di agosto, con la "Winter Edition" pugliese, l'Accademia Internazionale Italiana di Mandolino e Chitarra segue la propria vocazione itinerante che l'ha già portata in diversi luoghi della penisola, da Sorrento a Lugano passando per Ferrara, Bolzano, Savona, Ventimiglia e Acqui Terme, alla scoperta di nuovi luoghi musicali e nuove energie.
La quinta edizione invernale si svolgerà presso l'Ostello Mamre, un'accogliente struttura ricettiva completamente immersa nel verde dove dedicarsi totalmente alle molteplici attività messe a punto dalla direzione artistica e organizzativa dell'Accademia attentamente curata dal mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo e da Giulia Alliri, ideatori dell'iniziativa fin dalla sua nascita e fondatori dell'Accademia.
Lo stage è rivolto a mandolinisti e chitarristi di tutti i livelli, anche totali principianti, e prevede, come da tradizione, lezioni, workshop, concerti, che saranno tenuti da prestigiosi docenti: Carlo Aonzo per il mandolino classico, Michele De Martino per il mandolino tradizionale napoletano, Roberto Margaritella per la chitarra classica e flamenco e Vito Nicola Paradiso creatore del celeberrimo metodo "La Chitarra Volante". Non mancheranno momenti di convivialità, relax e incontro con la tradizione locale degli strumenti a pizzico.
Carlo Aonzo è docente e divulgatore del mandolino classico italiano, strumento a corde entrato di diritto nell'immaginario collettivo a rappresentare l'italianità nel mondo, collabora con numerose istituzioni musicali italiane e straniere, vincitore di numerosi premi, con all'attivo innumerevoli collaborazioni con musicisti di grande rilievo.
Per maggiori approfondimenti ed iscrizioni è possibile consultare il sito ufficiale dell'Accademia (www.accademiamandolino.com).
CARLO AONZO ALLA 63MA SETTIMANA INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA DI MONREALE OSPITE SOLISTA DELL'ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA
15 ottobre 2021
Martedì 19 ottobre presso il Duomo di Monreale alle ore 21:00, verrà eseguito il Concerto in Sol maggiore per Mandolino e Orchestra di Johann Nepomuk Hummel che inaugurerà la 63ma Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale.
L'interprete solista dell'autorevole Orchestra Sinfonica Siciliana sarà il mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo che affronterà il concerto scritto da Hummel nel 1779 per Bartolomeo Bortolazzi famoso mandolinista che rese questo strumento popolare presso il pubblico della sua epoca. Il Maestro Aonzo arricchirà questo componimento con un'inedita cadenza di sua creazione.
Una ulteriore e prestigiosa collaborazione del Maestro Aonzo in terra di Sicilia in veste di solista con l'Orchestra Sinfonica Siciliana che negli anni ha ospitato maestri solisti del calibro di Uto Ughi, Maurizio Pollini, Salvatore Accardo, Mario Brunello, Daniela Dessì fra gli italiani e Nikita Magaloff, Joshua Bell, Raina Kabaivanska, fra gli stranieri, e che per la prima volta vede come nobile protagonista il mandolino, strumento simbolo del nostro Paese.
Un forte il legame quello fra il mandolinista ligure e la Sicilia, testimoniato anche dall'interessante puntata della serie di documentari "L'Italia dei 1000 Mandolini" (https://youtu.be/Qtap76mrzWI) che Carlo Aonzo ha dedicato all'isola, terra di antiche tradizioni mandolinistiche.
Nell'affascinate contesto del Duomo di Monreale, datato 1174 e iscritto dal 2015 nella lista dei patrimoni dell'Umanità dell'Unesco, si completerà il programma musicale con l'esecuzione della Messa in Do Minore KV427 per soli, coro e orchestra scritta da Wolfgang Amadeus Mozart.
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
CARLO AONZO & GIULIO PLOTINO "GRAN DUO" AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DI SAVONA/PAGANINI GENOVA FESTIVAL
14 settembre 2021
Venerdì 17 al Festival Internazionale di Musica di Savona e sabato 18 al Paganini Genova Festival, con un appendice nel Canton Ticino domenica 20, Carlo Aonzo e Giulio Plotino "Gran Duo" con un programma musicale dal titolo "Paganini e Dintorni".
Mandolino e violino, due strumenti icone del nostro Paese, il primo portavoce della tradizione popolare italiana che stupisce per la sua versatilità espressiva, il secondo simbolo per eccellenza di cultura musicale accademica e internazionale.
Complici o antagonisti?
In realtà hanno molto da condividere essendo il mandolino l'omologo a pizzico del violino; i due strumenti hanno la medesima accordatura e possono adattare il repertorio ottenendo dei risultati timbrici estremamente equilibrati ed accattivanti. Le culture peculiari dei due strumenti si compenetrano, creando un nuovo "sound": elegante e provocatoriamente petulante, colto e tradizionale, aulico e dirompente, che trasferisce grande espressività nel virtuosismo.
Un viaggio musicale nei luoghi di produzione che accomunano i due strumenti salpa da Napoli, con le musiche di Emanuele Barbella e, passando per la Madrid di Luigi Boccherini, approda nella Genova di un giovanissimo mandolinista, Niccolò Paganini, per terminare nella Milano di Alessandro Rolla, primo maestro di contrappunto del virtuoso genovese.
Da questa originaria "collisione" culturale nasce un connubio virtuoso e virtuosistico tra due anime musicali affini e complementari, Carlo Aonzo al mandolino e Giulio Plotino al violino; due artisti di fama internazionale che riescono a plasmare la materia musicale con grande maestria dando vita ad un inedito duo raffinato e intrigante capace di incantare pubblico e critica, con potenti guizzi e interpretazioni mai scontate.
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
CARLO AONZO MEETS DANIELE SEPE - CHIAVARI IN JAZZ 2021
4 agosto 2021
L'attesa è finita mercoledì 18 agosto alle 21:30 parte Chiavari in Jazz 2021, la buona musica sale in cattedra con il primo di tre concerti dall'elevato tasso musicale, artistico e virtuosistico.
Nella centrale Piazza Nostra Signora dell'Orto a Chiavari il mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo incontrerà Daniele Sepe, uno dei più interessanti e imprevedibili sassofonisti presenti sulla scena musicale.
"Carlo Aonzo meets Daniele Sepe" è un nuovo ambizioso ed originale progetto appositamente realizzato per "Chiavari in Jazz" nel quale uno fra i massimi esponenti dell'arte mandolinistica coinvolge con il suo storico trio, formato con Lorenzo Piccone alla chitarra e Luciano Puppo al contrabbasso, il talentuoso e poliedrico batterista Ruben Bellavia e come ospite speciale l'eclettico sassofonista Daniele Sepe.
Filo conduttore del progetto sono il mandolino di Aonzo e le funamboliche invenzioni di Sepe. In repertorio brani originali e rielaborazioni di standards che incontrano il jazz, il folk, la world music e il rock, con forti influenze statunitensi e sudamericane in un mix ricco di atmosfere e sonorità a cavallo fra musica colta e tradizione.
Abilità, padronanza degli strumenti, genio e sregolatezza saranno alcuni degli ingredienti dell'originale concerto.
La rassegna, fortemente voluta dall'amministrazione chiavarese che ha affidato la direzione artistica a Rosario Moreno, proseguirà il 28 agosto con in programma "Nino Buonocore in Jazz", per concludersi il 4 settembre con il concerto di Tullio De Piscopo.
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
L'ITALIA DEI 1000 MANDOLINI APPRODA A LONDRA
15 luglio 2021
La docu-serie de "L'Italia dei 1000 mandolini" viaggia a vele spiegate e il prossimo 18 luglio approda a Londra sulla spinta dell'ottimo riscontro ricevuto fino ad ora dalla diffusione della serie in Italia, Irlanda, Giappone, Australia, ...
In questo nuovo e speciale episodio il mandolinista Carlo Aonzo sempre coadiuvato da Giulia Alliri, basandosi sull'accurata ricerca storica condotta da Maxine Wiltshire del London Mandolin Ensemble, è riuscito anche in questa occasione a trovare delle vere e proprie "perle rare" dedicate all'iconico strumento italiano realizzando un nuovo breve documentario sulla cultura mandolinistica italiana a Londra e nel Regno Unito.
Come sempre interessanti aneddoti, storie, musica, curiosità dove, forse, inaspettatamente troviamo famosi personaggi, come Sir Paul Mc Cartney, Jimmy Page piuttosto che David Gilmour, star della musica mondiale, con un debole per il mandolino.
"L'Italia dei 1000 mandolini" è prodotta dall'Accademia Internazionale Italiana di Mandolino ed è frutto di un'intuizione del Maestro Carlo Aonzo, mandolinista di fama internazionale, che prende il via durante il forzato blocco dell'attività live, a causa della pandemia, e con la complicità di Giulia Alliri sviluppa l'idea di realizzare una serie di documentari sullo strumento e sull'affascinante mondo che circonda il mandolino.
L'appuntamento è su: https://www.youtube.com/user/aonzocarlo
E' doveroso ricordare che la realizzazione del video è stata possibile anche grazie alla sponsorizzazione del CMSA (Classical Mandolin Society) e BMG (British Banjo Mandolin and Guitar Federation) e con il patrocinio della FMI (Federazione Mandolinistica Italiana), nonchè al contributo di numerosi appassionati che hanno acquistato la "London T-shirt", che è sempre disponibile al seguente link: https://www.carloaonzo.com/merchandising.
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
SARZANA OPERA FESTIVAL: "L'AGILE MANDOLA NE ACCOMPAGNA IL SUON"
29 giugno 2021
Nel cuore del centro storico di Sarzana, in Piazza Giacomo Matteotti anticamente chiamata piazza della Calcandola dove Dante Alighieri ricevette il delicato incarico da Franceschino Malaspina di concordare la pace con il vescovo-marchese di Luni, un evento unico nel suo genere, nell'ambito del Sarzana Opera Festival diretto da Sabino Lenoci, il concerto per quartetto di strumenti a pizzico e voci con la partecipazione del mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo.
Sabato 3 luglio alle ore 21.00 è in programma una rara e raffinata esibizione dal titolo evocativo "L'agile mandola ne accompagna il suon" un concentrato di virtuosismo di musicisti e cantanti che certamente impressionerà il pubblico della ventunesima edizione del festival.
Con il mandolinista Carlo Aonzo si esibiranno Salvatore Della Vecchia al mandolino, Marcello Smigliante Gentile alla mandola e Riccardo Del Prete alla chitarra, tra i migliori interpreti napoletani degli strumenti a pizzico e, come ospiti d'onore, il soprano Francesca Bruni e il tenore Giulio Pelligra.
"Il mandolino, strumento nazionale di grande importanza, è da sempre indissolubilmente legato al Bel Canto e diventa co-protagonista delle pagine più preziose del repertorio lirico e della più raffinata canzone napoletana qui interpretati da un quartetto d'eccezione di soli strumenti a pizzico come nella migliore tradizione del nostro paese e da cantanti lirici."
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
XV ACCADEMIA INTERNAZIONALE ITALIANA DI MANDOLINO E CHITARRA DAL 15 AL 22 AGOSTO 2021 A GENOVA
7 giugno 2021
Confermate le date della quindicesima edizione dell'Accademia Internazionale Italiana di Mandolino e Chitarra. L'appuntamento annuale di approfondimento sull'arte degli strumenti a pizzico e a plettro che anche quest'anno vedrà la presenza di un team di insegnanti d'eccezione guidati dal mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo.
La XV edizione dell'Accademia si svolgerà a Genova nel bellissimo borgo di Nervi e precisamente presso il Collegio Emiliani, affascinante location affacciata sul mare Ligure. Genova ha un passato glorioso per la storia di questi strumenti, infatti Il primo concorso nazionale per strumenti a pizzico si svolse proprio qui nel 1892 e pochi anni dopo, almeno 12 diverse orchestre a plettro coesistevano in questa città che diventa quindi la cornice ideale per i corsi della XV Accademia Internazionale Italiana di Mandolino e Chitarra.
La casa per ferie Collegio Emiliani ospiterà per la terza volta tutte le attività di questo campus estivo di perfezionamento musicale, mettendo a disposizione le aule, lo splendido chiostro, la terrazza a strapiombo sul mare, il teatro, la cappella, nonché le camere ed il servizio di ristorazione, creando un ambiente raccolto e funzionale, ottimale per un entusiasmante e coinvolgente corso residenziale improntato sulla musica d’insieme e la pratica orchestrale.
Ideatore e animatore dell’iniziativa il mandolinista savonese di fama internazionale Carlo Aonzo, fondatore e direttore artistico dell’Accademia Internazionale Italiana di Mandolino; docente e divulgatore del mandolino classico italiano, strumento a corde entrato di diritto nell’immaginario collettivo a rappresentare l’italianità nel mondo, Aonzo ha collaborato con numerose istituzioni musicali italiane e straniere e con musicisti di grande rilievo e ha vinto premi prestigiosi.
Per questa XV Edizione dell’Accademia estiva, il direttore verrà affiancato da insigni docenti concertisti quali la star internazionale delle quattro corde doppie Vincent Beer-Demander, l’inimitabile interprete del mandolino napoletano Michele De Martino, l’esperto didatta di chitarra flamenca Roberto Margaritella e il mago de “La Chitarra Volante” Vito Nicola Paradiso.
Tutte le informazioni e il calendario degli eventi aperti al pubblico sul sito www.accademiamandolino.com.
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
IL MANDOLINO COME NON L'AVETE MAI SENTITO, CARLO AONZO TRIO AL PONTELUNGO SUMMER FESTIVAL DI BOLOGNA
4 giugno 2021
Sul palco del Pontelungo Summer Festival, in uno spazio polifunzionale a pochi minuti dal centro di Bologna dove poter godere di ottimi concerti e spettacoli, sabato 5 giugno, a partire dalle 15:00 un programma tutto dedicato al meraviglioso mondo del mandolino.
Al pomeriggio i liutai mostreranno i loro strumenti fra i quali alcuni pregevoli "pezzi" storici. La loro preziosa presenza permetterà di apprendere direttamente dai protagonisti la storia e le tecniche della liuteria in generale ed emiliana in particolare. A seguire si esibirà l'Orchestra Popolare dei Mandolini. In serata "Bologna tra le Corde" con le chitarre di Daniele Dall'Omo e Antonio Stragapede, ed infine la guest dell'evento: Carlo Aonzo.
Carlo Aonzo insieme ai suoi fedeli collaboratori Lorenzo Piccone alla chitarra acustica e Luciano Puppo al contrabbasso, presenteranno il loro ultimo lavoro discografico dal titolo "Mandolitaly", un titolo che vuole rimarcare la grande diffusione del mandolino nel mondo e la sua "propensione" al viaggio che ha contribuito enormemente all'affermazione in ogni angolo del globo dell'identità italiana di cui è simbolo indiscusso, un meraviglioso e popolare strumento musicale che vanta il maggior numero di varianti e fa della "diversità" la sua ricchezza.
Attraversando l'intera penisola "Mandolitaly" interpreta le pagine musicali simbolo della tradizione del Bel Paese nel mondo, gli arrangiamenti del Trio creano nuove suggestioni ed il personalissimo stile moderno ed eclettico di Aonzo rende la rilettura di questo repertorio attuale e sorprendente.
Da Calace a Modugno alla migliore tradizione canzonettistica italiana, "Mandolitaly" getta una luce nuova sulla nostra memoria musicale: dalle internazionali "Arrivederci Roma" e "Nel blu dipinto di blu (Volare)" ai grandi compositori, padri storici del mandolino.
Il concerto prevede anche brani tratti dal precedente album "A Mandolin Journey", estendendo così il programma ad un repertorio più internazionale.
Musicista colto e fuori dagli schemi, Carlo Aonzo ha riversato su questo strumento l'arte barocca della meraviglia: quell'abilità di mettere lo spettatore di fronte alla magia di cui è capace l'arte uscendo dall'usuale e dal consueto, per affondare semplicemente nel vasto e poliedrico mondo della creatività, che non ha e non vuole avere limiti.
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
Dal Museo di Casa Romei, CARLO AONZO con SERGIO ZIGIOTTI E MARINA SCAIOLI
15 aprile 2021
Per fortuna, almeno al momento, la musica in streaming non ce la toglie nessuno, certo non è la stessa cosa che essere lì, in presenza a godere delle emozioni che le vibrazioni musicali ci trasmettono ma tantè ...
Il Museo di Casa Romei, a Ferrara, dal 4 marzo e fino al 9 aprile è la casa dei musicisti. Nove appuntamenti con la musica con i docenti e gli studenti del Conservatorio come protagonisti, in diretta streaming sul canale YouTube del Conservatorio Frescobaldi (link alla diretta: https://youtu.be/eQy5e1ztOLA). Ideati e promossi dal Conservatorio in collaborazione con il Mibact Direzione Musei dell'Emilia Romagna e il Museo di Casa Romei.
Venerdì 16 aprile è in programma il concerto di Carlo Aonzo e Sergio Zigiotti, al mandolino con Marina Scaioli al clavicembalo con un programma di composizioni di Guerra, Barbella, Merchi e D. Scarlatti.
Fra le numerose esperienze di Carlo Aonzo, nell'ambito della musica classica e di valenza internazionale, vale la pena sottolineare i suoi concerti alla prestigiosa Carnegie Hall di New York, per il Teatro La Scala di Milano, per il Teatro Carlo Felice di Genova e per la GOG di Genova; di rilievo le collaborazioni stabili con musicisti classici del calibro di Giulio Plotino (Violino), Rene Izquierdo (chitarra) dell'Università del Wisconsin Milwaukee, Dmitri Zubov (clavicembalo) della Philarmonia di San Pietroburgo (Russia), con 'Il Falcone' di Genova (ensemble di musica antica), oltre che a collaborazioni con i Solisti di Minsk (Bielorussia), la McGill Chamber orchestra di Montreal (Canada), la Nashville Chamber Orchestra (USA), l'Orchestra della Dartmouth University del New Hampshire (USA).
Carlo Aonzo dal 2020 è docente presso il "Conservatorio di Musica Girolamo Frescobaldi" di Ferrara.
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
CARLO AONZO OSPITE A "UNDER INVESTIGATION", IL WEB FORMAT DI MUSICA E RIFLESSIONI AD ALTA VOCE
26 gennaio 2021
Giovedì 28 gennaio alle ore 21:33 Carlo Aonzo con il suo trio è ospite della terza puntata del web-format dal titolo "Under Investigation - Conosci David D.J. Kruger?", nuovo contenitore culturale dove la musica dal vivo è protagonista.
Anche per questa puntata l'attore Alessandro Bergallo ha organizzato per il suo amico David D.J. Kruger, singolare ed enigmatico padrone di casa affetto dall'SMV, Sindrome della Musica dal Vivo, la dose giornaliera di musica dal vivo necessaria per curarsi.
Protagonista musicale di questo terzo incontro è il mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo accompagnato dai suoi fidati compagni di avventure musicali, Lorenzo Piccone alla chitarra e Luciano Puppo al contrabbasso. Reduci da numerosi concerti in giro per il mondo faranno ascoltare brani tratti dai loro due ultimi lavori discografici "A Mandolin Journey" e "Mandolitaly", pagine musicali simbolo della tradizione dell'Italia nel mondo, con originali arrangiamenti che creano nuove suggestioni e con il personalissimo stile moderno ed eclettico di Aonzo che riesce a rendere la rilettura di questo repertorio attuale e sorprendente.
La puntata è visibile in prima visione sul social network FaceBook a questo indirizzo: www.facebook.com/DanielDJKruger. Dopo la première, sarà visibile su YouTube al seguente indirizzo: www.youtube.com/user/BlueArtManagement.
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
L'ITALIA DEI 1000 MANDOLINI FA SCALO A DUBLINO
25 gennaio 2021
Il crescente interesse per la serie de "L'Italia dei 1000 Mandolini" si manifesta in varie parti del globo, dall'Australia al Canada al Giappone, ed ora anche in Irlanda, grazie all'Istituto Italiano di Cultura di Dublino.
A partire da venerdì 29 gennaio e per i successivi venerdì, otto mini-documentari dal titolo "L'Italia dei 1000 Mandolini" racconteranno la cultura mandolinistica e la sua tradizione ripercorrendone la storia attraverso le città italiane che lo hanno reso il protagonista di infiniti aneddoti.
La serie realizzata da Carlo Aonzo, mandolinista italiano di fama internazionale, riceve sempre maggiore attenzione e partecipazione. Ideata e prodotta insieme a Giulia Alliri "L'Italia dei 1000 Mandolini" sviluppa l'idea di realizzare una serie di mini-documentari sullo strumento e sull'affascinante mondo che circonda il mandolino. Storie, aneddoti, curiosità che legano il mandolino alle città della nostra nazione.
Venerdì 29 gennaio l'Istituto Italiano di Cultura di Dublino pubblicherà sulla sua pagina ufficiale Facebook (https://www.facebook.com/IICDublin) gli entusiasmanti racconti che si snodano con grande scorrevolezza e che raccontano il mandolino durante tutto il suo sviluppo stilistico che negli anni cambia forme e caratteristiche attraverso i suoi viaggi umani e culturali, un meraviglioso e popolare strumento musicale che vanta il maggior numero di varianti e fa della "diversità" la sua ricchezza.
Questo il calendario delle pubblicazioni:
- Venerdì 29 gennaio - primo episodio: "L'Italia dei 1000 Mandolini - Genoa"
- Venerdì 05 febbraio - secondo episodio: "L'Italia dei 1000 Mandolini - Turin"
- Venerdì 12 febbraio - terzo episodio: "L'Italia dei 1000 Mandolini - Milan"
- Venerdì 19 febbraio - quarto episodio: "L'Italia dei 1000 Mandolini - Rome"
- Venerdì 26 febbraio - quinto episodio: "L'Italia dei 1000 Mandolini - Naples"
- Venerdì 05 marzo - sesto episodio: "L'Italia dei 1000 Mandolini - Emilia"
- Venerdì 12 marzo - settimo episodio: "L'Italia dei 1000 Mandolini - Sicily"
- Venerdì 19 marzo - ottavo episodio: "L'Italia dei 1000 Mandolini - Venice & Veneto"
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
AL CONSERVATORIO DI FERRARA IL PRIMO CORSO DI MANDOLINO
5 dicembre 2020
Sarà il mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo a tenere il corso di mandolino istituito proprio quest'anno per la prima volta presso il Conservatorio di Musica “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara.
Il mandolinista savonese entra per la prima volta in veste di docente presso il conservatorio. Carlo Aonzo, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, è anche direttore artistico e fondatore dell’Accademia Internazionale Italiana di Mandolino. Docente e divulgatore del mandolino classico italiano, strumento a corde entrato di diritto nell’immaginario collettivo a rappresentare l’italianità nel mondo, Aonzo ha collaborato con numerose istituzioni musicali italiane e straniere, con musicisti di grande rilievo e ha vinto innumerevoli premi.
Il mandolino entra come strumento di studio accademico al conservatorio “C. Pollini” di Padova nel 1975 grazie al famoso mandolinista Giuseppe Anedda e all’allora direttore Maestro Claudio Scimone che fortemente vuole l'istituzione di questo primo corso sperimentale; in seguito, nel 1993, diventa un percorso di studi completo riconosciuto dal Ministero che conduce all’ottenimento del diploma accademico in mandolino.
La città di Ferrara vanta un'antica tradizione mandolinistica che risale al Rinascimento: Pietrobono dal Chitarrino Burzelli, alla Corte Estense, era una vera e propria star della musica, abile suonatore del mandolino rinascimentale chiamato allora "chitarrino"; a Ferrara ha sede l’Orchestra a Plettro Gino Neri, storicamente una delle più importanti formazioni del genere al mondo.
Il conservatorio di Ferrara, seguendo la tendenza in grande crescita della diffusione dello strumento, si va ad aggiungere agli altri 10 conservatori italiani dove, da Nord a Sud, è previsto l’insegnamento a livello accademico del mandolino.
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
"L'ITALIA DEI MILLE MANDOLINI", L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PRIME OTTO PUNTATE
20 novembre 2020
Il crescente interesse per la serie de "L'Italia dei 1000 Mandolini" si manifesta in varie parti del globo, dall'Australia al Canada al Giappone, in quest'ultimo caso anche grazie alla collaborazione con L'Istituto Italiano di Cultura di Osaka; i documentari destando ovunque entusiasmo e partecipazione al punto da sollecitare, in particolari circostanze, richieste specifiche, come nel caso della CMSA "Classical Mandolin Society of America" che in occasione della loro Convention annuale, quest'anno svoltasi in rete ("Convention in the Clouds") ha commissionato la realizzazione dei sottotitoli in inglese per le prime 8 puntate della serie.
La serie de "L'Italia dei 1000 Mandolini" è un'intuizione che prende il via durante il forzato blocco dell'attività live del Maestro Aonzo, mandolinista di fama internazionale, che insieme a Giulia Alliri sviluppa l'idea di realizzare una serie di documentari sullo strumento e sull'affascinante mondo che circonda il mandolino. Storie, aneddoti, curiosità che legano il mandolino alle città della nostra nazione.
Sabato 21 novembre, a partire dalle ore 14:00 e con la cadenza di una nuova puntata ogni 30 minuti, partirà la "maratona" dell'Italia dei 1000 Mandolini, otto entusiasmanti racconti, ora fruibili anche dal pubblico internazionale, che si snodano con grande scorrevolezza e che raccontano il mandolino durante tutto il suo sviluppo stilistico che negli anni cambia forme e caratteristiche attraverso i suoi viaggi umani e culturali, un meraviglioso e popolare strumento musicale che vanta il maggior numero di varianti e fa della "diversità" la sua ricchezza.
Tra i vari riconoscimenti attribuiti a questo importante lavoro di ricerca, il comune di Savona, città natale di Carlo Aonzo, ha concesso il suo patrocinio.
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
CARLO AONZO E SIRIO RESTANI PER IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DI SAVONA
In occasione del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven e per la prima volta in assoluto l'esecuzione integrale dei brani per mandolino scritti dal celebre compositore tedesco.
27 agosto 2020
Carlo Aonzo al mandolino e Sirio Restani al pianoforte insieme per celebrare, in prima mondiale al Festival Internazionale di Musica di Savona, i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven, per questa importante occasione verranno eseguiti integralmente, per la prima volta in assoluto e grazie anche al paziente lavoro di ricerca e ricostruzione da parte di Graziano Denini del Centro di Ricerche Musicali LVBeethoven, i sei brani per mandolino e pianoforte realizzati dall'illustre compositore tedesco.
Giunto all'ottava edizione il Festival Internazionale di Musica di Savona è divenuto un appuntamento fisso del territorio Savonese.
La rassegna prosegue nell'obiettivo di proporre professionalità artistiche di livello internazionale, con il desiderio di celebrare anche i talenti musicali del territorio, che per questa occasione vede la presenza di Carlo Aonzo, mandolinista savonese di fama internazionale.
Aonzo e Restani, organista, pianista, clavicembalista e compositore, da oltre trent'anni Maestro Collaboratore di Sala del Teatro Carlo Felice, proporranno l'esecuzione integrale delle opere per mandolino e pianoforte di Ludwig van Beethoven anche per onorare la ricorrenza del 250° anniversario della nascita del grande compositore tedesco. Completeranno il programma opere di Hummel, Mozart e Schubert.
Fra le numerose esperienze di Carlo Aonzo, nell'ambito della musica classica e di valenza internazionale, vale la pena sottolineare i suoi concerti alla prestigiosa Carnegie Hall di New York, per il Teatro La Scala di Milano, per il Teatro Carlo Felice di Genova e per la GOG di Genova; di rilievo le collaborazioni stabili con musicisti classici del calibro di Giulio Plotino (Violino), Rene Izquierdo (chitarra) dell'Università del Wisconsin Milwaukee, Dmitri Zubov (clavicembalo) della Philarmonia di San Pietroburgo (Russia), con 'Il Falcone' di Genova (ensemble di musica antica), oltre che a collaborazioni con i Solisti di Minsk (Bielorussia), la McGill Chamber orchestra di Montreal (Canada), la Nashville Chamber Orchestra (USA), l'Orchestra della Dartmouth University del New Hampshire (USA).
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
VENERDÌ 24 LUGLIO DOPPIO CONCERTO PER LA RASSEGNA "TEATRO CAPOVOLTO"
Doppio appuntamento con la musica di Carlo Aonzo all'Arena di Piazza Battisti nell'ambito della rassegna "Teatro Capovolto", un concerto a cura del Centro Servizi Culturali Santa Chiara per Estate a Trento.
16 luglio 2020
La prima parte della serata vedrà sul palco di Piazza Battisti il mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo accompagnato dal chitarrista trentino Lorenzo Bernardi con un programma musicale dal titolo "Le Età d'Oro del Mandolino".
Un omaggio alla grande tradizione musicale italiana, il mandolino, simbolo dell'Italia, della sua tradizione popolare, ma anche della sua cultura più alta, che merita di essere conosciuto, soprattutto nel suo ruolo di strumento impegnato, raffinato, virtuoso e accademico, anche attraverso la riscoperta di autori che ci hanno lasciato pagine di repertorio di assoluto pregio artistico.
La seconda parte della serata, sul palco insieme a Carlo Aonzo, ci saranno i suoi fedeli collaboratori Lorenzo Piccone alla chitarra acustica e Luciano Puppo al contrabbasso. Presenteranno il recente lavoro discografico dal titolo "Mandolitaly", un titolo che vuole rimarcare la grande diffusione del mandolino nel mondo e la sua "propensione" al viaggio che ha contribuito enormemente all'affermazione in ogni angolo del globo dell'identità italiana di cui è simbolo indiscusso, un meraviglioso e popolare strumento musicale che vanta il maggior numero di varianti e fa della "diversità" la sua ricchezza.
Attraversando l'intera penisola "Mandolitaly" interpreta le pagine musicali simbolo della tradizione del Bel Paese nel mondo, gli arrangiamenti del Trio creano nuove suggestioni ed il personalissimo stile moderno ed eclettico di Aonzo rende la rilettura di questo repertorio attuale e sorprendente.
Da Calace a Modugno alla migliore tradizione canzonettistica italiana, "Mandolitaly" getta una luce nuova sulla nostra memoria musicale: dalle internazionali "Arrivederci Roma" e "Nel blu dipinto di blu (Volare)" ai grandi compositori, padri storici del mandolino.
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
DALL'ITALIA DEI MILLE MANDOLINI ALL'AUSTRALIA DEL MUSEO ITALIANO DI MELBOURNE
Nell'ambito del programma Italian Australian Culture Series on Line del CO.AS.IT di Melbourne (Australia), la presentazione del documentario "L'Emigrante - I Viaggi del Mandolino".
23 giugno 2020
L'incontro fra Carlo Aonzo e l'Australia ha inizio nel 2019 con la direzione del prestigioso FAME Festival di Canberra e più recentemente lo scorso mese di febbraio appena prima che il mondo si fermasse a causa del covid-19. Durante il fruttuoso tour in terra australiana per la presentazione del suo recente lavoro discografico dal titolo "Mandolitaly" realizzato insieme ai fedeli Lorenzo Piccone alla chitarra acustica e Luciano Puppo al contrabbasso, Carlo Aonzo ha lasciato un segno importante del suo passaggio tanto che la direzione del Museo Italiano di Melbourne gli ha commissionato un "excursus" della cultura mandolinistica legata ai movimenti migratori degli italiani e della sua diffusione nel mondo.
Tutto prende il via durante il forzato blocco dell'attività live del Maestro Aonzo, che insieme a Giulia Alliri hanno la felice idea di realizzare una serie di documentari dal titolo "L'Italia dei 1000 Mandolini" nove puntate ognuna dedicata ad una città italiana che ha lasciato il segno nella storia dell'iconico strumento a plettro.
"L'Emigrante" è il titolo di questo nuovo lavoro realizzato da Carlo Aonzo che ha come sottotitolo "I Viaggi del Mandolino" proprio a rimarcare la grande diffusione di questo strumento e la sua "propensione" al viaggio che ha contribuito enormemente all'affermazione in ogni angolo del globo dell'identità italiana di cui è simbolo indiscusso.
Il documentario si snoda con grande scorrevolezza raccontando il mandolino durante tutto il suo sviluppo stilistico che negli anni cambia forme e caratteristiche attraverso i suoi viaggi umani e culturali nel mondo. Un meraviglioso e popolare strumento musicale che vanta il maggior numero di varianti e fa della "diversità" la sua ricchezza. Un racconto che parla delle migrazioni del mandolino in Europa, Sud America, Stati Uniti per approdare all’Australia e ai suoi personaggi ed orchestre che animano lo scenario della musica a plettro dalla fine dell'800 fino ad arrivare ai giorni nostri.
Rosario Moreno - www.blueartpromotion.it
SI CHIUDE IN VENETO LA MARATONA WEB DEL MANDOLINISTA CARLO AONZO
30 maggio 2020
Otto come le puntate registrate e condivise sui social, ottantacinque come i minuti del totale delle riprese, mille come riportato nel titolo del progetto. “La citta dei mille mandolini” chiude questo primo tour in Veneto rendendo omaggio al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, l’Istituto musicale dal quale è uscito l’attuale corpo docente insediato nei principali Conservatori italiani e che ha decido di dedicare la propria vita all’insegnamento del mandolino.
Aonzo, di ritorno dalle tournée che in epoca pre Covid-19 lo aveva visto recarsi in America, in Giappone e in seguito in India, con questo materiale ha inteso realizzare un documentario in grado di veicolare il ricco e vasto patrimonio storico-artistico frutto dei processi di trasformazione che hanno innervato il tessuto sociale e musicale negli ultimi secoli. Uno strumento che ha saputo coniugare la tradizione alla sperimentazione, che ha inspirato pittori e artigiani, maestri liutai e musicisti con l’impegno di avvicinare e condividere un progetto comune quello di preservare l’identità italiana attraverso le sue tradizioni. Il mandolino era “consentito” anche alle donne e l’iconografia del Settecento ci rimanda immagini di fanciulle che suonano lo strumento come la celebrata cantante veneziana Faustina Bordoni (ritratta da Bartolomeo Nazari) interprete delle opere di Haendel e poi di Hasse, che divenne suo marito o le fanciulle ritratte da Gianbattista Tiepolo, Pietro Longhi e moltissimi altri. All’Ospedale della Pietà di Venezia, dove Antonio Vivaldi esercitò la sua arte, due mandolini di questo tipo (denominati milanesi o lombardi) con sei corde doppie in budello erano presenti nell’inventario del 1790 degli strumenti usati dalle orfanelle istruite musicalmente e dirette da Vivaldi stesso, il quale dedicò allo strumento diverse partiture.
E se nel Don Giovanni di Mozart, ritroviamo anche un po’ dello spirito libertino del veneziano Giacomo Casanova, riusciremo a non stupirci quando nell’aria “Deh, vieni alla finestra, o mio tesoro, Deh, vieni a consolar il pianto mio” il suono del mandolino accompagnerà la serenata. Lo strumento legato sentimentalmente alla Serenissima: la città lagunare che vide soggiornare il compositore austriaco per oltre un mese godendo di alcune licenze amorose. Ma il web ti porta ad azzardare e senza rendersene conto si arriva alla canzone “Chi vuole con le donne aver fortuna” di Armando Gil, suonata e cantata dalla piccola banda di girovaghi nella veranda dell’Hotel Des Bains al Lido di Venezia, set cinematografico del film Morte a Venezia di Luchino Visconti.
Appuntamento sabato alle ore 12 sulla pagina Fb: Carlo Aonzo mandolin
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
CARLO AoNZO ATTERRA CON I SUOI LIKE IN SICILIA
22 maggio 2020
Cultura, memoria e identità, Carlo Aonzo ne è alla continua ricerca e il patrimonio incomparabile della letteratura mandolinistica gli dà ragione: il progetto lanciato per mantenere il contatto con i suoi fan durante il lockdown ha preso una piega internazionale. Dall’Istituto italiano di Cultura a Melbourne, ma anche dal Consolato di Miami, arriva l’invito a raccontare il mandolino, compagno di viaggio e memoria culturale di tanti italiani residenti all’estero.
“L’Italia del mille mandolini” si conferma tour virtuale itinerante in grado di visitare archivi e testimonianze mandolinistiche, portando alla luce un infinito e appassionante spaccato culturale, sociale e musicale dei luoghi dove fa tappa.
La settima puntata, prevista come ogni sabato alle 12, andrà in Sicilia: sapori e profumi si percepiranno dalle immagini a corredo del documentario: serenate e matrimoni che caratterizzano i mesi più caldi all’ombra degli ulivi con il mandolino onnipresente. Musica e artigianato, due facce della stessa medaglia. Mandolino e chitarra che accompagnano gli spettacoli dei Pupi siciliani, patrimonio dell’Unesco, mentre nel cuore di Palermo da un laboratorio di sartoria, ogni sabato pomeriggio si diffondono le note di un mandolino, antico retaggio delle botteghe dei barbieri o dei falegnami, così come dai calzolai o dai fabbri, perché il mandolino non lo suonavano solamente nell’upper class. Anche Alexandre Dumas, in viaggio in Sicilia, lascia testimonianza di una festa tradizionale briosa: - Si danza da soli, in due, in quattro. In otto, come si vuole, un uomo con un altro, una donna con un’altra… l’orchestra si componeva di due soli musicisti, uno suonava il flauto, l’altro una specie di mandolino.
A Catania i liutai venivano chiamati mandolinari e fino alla Prima Guerra Mondiale venne ritenuta il centro di produzione di strumenti musicali più importante al mondo. Tra i virtuosi mandolinisti di caratura internazionale si ricorderanno, tra gli altri, Giovanni Gioviale (1885-1949), stimato dal grande compositore Pietro Mascagni, di lui esistono incisioni degli anni ‘40 fatte a New York; Giovanni Vicari (1905-1985), bambino prodigio emigrato a New York e Placido Reina (1883-1976), discepolo di Gioviale.
Appuntamento a sabato, con l’immagine di un prezioso archivio storico: al mandolino la mamma di Rosina della famiglia Raptis, spugnari di origine greca. Il suo mandolino venne portato via dagli americani assieme alla culla. Simboli di un’iconografia che continua a fare storia.
Pagina Facebook: Carlo Aonzo mandolin Web: https://carloaonzo.com/home
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
L’EMILIA: IL PICCOLO MONDO DI GIOVANNI GUARESCHI
14 maggio 2020
Prosegue senza sosta il tour virtuale di Carlo Aonzo, “L’Italia del mille mandolini” che questo sabato planerà in Emilia, la bassa padana, uno stralcio di terra che corre da Pavia a Mantova, da Bologna a Ferrara, attraversata dal Po, tra nebbie e buona cucina, il brio del Lambrusco e del temperamento delle persone. Luoghi dove la musica è patrimonio, persino quella dei motori.
E con la stessa visione ironica del parmense Giovanni Guareschi, il celebre autore della saga di Don Camillo, Carlo Aonzo ci proporrà questa volta un viaggio in una storia fatta di donne e di uomini, di gente anche comune, capace di ritrovarsi in quella Italia di provincia, espressione di una cultura che va a braccetto con la tradizione popolare.
E come l’istrionico scrittore Guareschi – il quale peraltro vanta nel suo trascorso universitario anche l’impegno di “istruttore” di mandolino – Aonzo altrettanto teatralmente ci condurrà in una Ferrara rinascimentale, quando il casato degli Estensi vantava a corte la star Pietrobono Burzelli, detto dal Chitarino, non a caso. La sua notorietà fu tale che tra le varie onorificenze gli venne attribuito anche il titolo di ‘nobiluomo’.
La narrazione storica che fa da spalla in ogni diversa città ha il preciso obiettivo di documentare, puntata, dopo puntata, il grande patrimonio musicale e culturale della nostra penisola. Fulcro centrale il mandolino che con le sue sonorità ha accompagnato culture e tradizioni diverse unite dalla stessa passione.
Grazie all’occhio di un drone virtuale si passerà a volo radente sopra Codigoro, Parma, Agazzano, toccando e omaggiando le realtà che, con impegno e dedizione dedicano il loro tempo alla musica e alla didattica, come Mutinae Plectri e l’Ensemble Mandolinistico Estense o come l’Orchestra A Plettro Gino Neri che vanta una tradizione secolare. Intanto scorrono documenti e foto d’archivio: le immagini del concerto di celebrazione per i 120 anni dalla sua nascita e che per l’occasione mise insieme ben 150 musicisti al Teatro Comunale di Ferrara.
L’anima Rock di Aonzo torna a farsi sentire anche questa volta: in chiusura arrivano infatti i Modena City Ramblers e il loro mandolinista ‘Fry’, con il brano “I 100 Passi”. Su queste note Carlo Aonzo si congeda dai fan sino alla prossima puntata.
Guardando e ascoltando i mille mandolini diventa evidente: la musica siamo noi.
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
Il PROGETTO WEB DI CARLO AONZO PRENDE QUOTA
8 maggio 2020
La puntata di sabato 9 maggio dell’”Italia dei mille mandolini” è una risposta all’imperversare dei luoghi comuni sullo strumento che più rappresenta la musica italiana all’estero. Come ogni settimana, la diretta social è incentrata su una città diversa della penisola e non mancheranno gli aneddoti e i contributi esterni. Sarà la puntata dedicata a “Lei”, la città del mandolino: Napoli. Immaginiamo di essere a cavallo tra il Settecento e i primi Ottocento quando lo strumento entra a far parte della vita musicale quotidiana grazie anche ai maestri liutai che si distinguono per la loro bravura. Tra questi spiccano i nomi di Vinaccia, dei Fratelli Fabbricatore e di Donato Filano. Lo stesso Paganini si riforniva di corde in questa città mentre i liutai napoletani introducevano nei loro modelli uno o più elementi personali e originali.
Ascoltando la narrazione di Carlo Aonzo si torna indietro nel tempo, dalle corti europee ai sobborghi di Napoli, passando per i salotti dell’alta borghesia.
Il sole del capoluogo partenopeo illuminerà la dinastia Calace, con l'omaggio a Raffaele Calace concertista, divulgatore, didatta, liutaio, gli stessi caratteri che si ritrovano in Carlo Aonzo, mandolinista e docente, portavoce di una campagna che vuole cancellare il luogo comune che vede il mandolino simbolo di un cliché superato e riduttivo.
Non mancheranno nemmeno i momenti “leggeri”, caratterizzati dall’ironia, che accompagnerà con garbo a rivedere, attraverso i toccanti contributi video, il ricordo del grande Massimo Troisi.
E mentre Renato Carosone svecchia il mandolino nella sua "Tu Vuò fà l’americano", colonna sonora del film di Totò "Totò, Peppino e le fanatiche", dove si assiste al "cameo" di Raf Montrasio, chitarrista e mandolinista di Carosone. Altra chicca l’esclusiva intervista a Raf a sessant’anni di distanza da quel film.
Il popolo dei mandolinisti non si farà attendere nemmeno questa volta e i like fioccheranno come sempre, tendendo una mano virtuale ai tanti circoli eredi di un infinito patrimonio artistico. Perché "Napule è mille culture", come canta Pino Daniele, che insieme al suo mandolinista chiuderà il cerchio in onore delle mille anime del mandolino.
L’informazione continua ogni sabato alle ore 12 sulla pagina Fb : Carlo Aonzo mandolin
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
L’ITALIA DEI MILLE MANDOLINI SCEGLIE ROMA PER LANCIARE UN APPELLO
30 aprile 2020
Si apre con una querelle la puntata di sabato 2 maggio: si racconta infatti che il mandolino ‘moderno’ sia stato inventato proprio a Roma, non ce ne voglia Napoli, citata in più occasioni nell’ultimo periodo e associata da sempre allo strumento portabandiera delle nostre tradizioni.
Aonzo, eclettico musicista, non si risparmierà nemmeno questa volta: innumerevoli gli aneddoti collegati ai personaggi che si sono susseguiti nel corso della storia. Da Roma a Pechino: un documento del 1719 certifica dei doni musicali tra i quali spiccano delle corde per mandolino. Un omaggio del Papa all’Imperatore. Mentre dovremo attendere la prima metà 800 per ammirare le stampe di Bernardo Pinelli che testimoniano la presenza del mandolino e della chitarra mettendo in luce l’aspetto pittoresco e popolare della vita quotidiana romana.
Nel corso del servizio incontreremo anche il più grande concertista del ‘900, Giuseppe Anedda, grazie a lui il mandolino conquistò un posto di rilievo nel panorama musicale. Anedda ricevette nel 1970 l'invito dalla Manhattan School of Music di New York a tenere corsi di perfezionamento e masterclasses per cinque anni sia di mandolino che di liuto, la sua collaborazione con i “Virtuosi di Roma” durò ininterrottamente dal 1952 al 1968. Fra le Orchestre attive oggi l’Orchestra Mandolinistica Romana, il Circolo Mandolinistico Costantino Bertucci e l’ensemble “Pizzico di Note”, ma nonostante questa vivacità culturale, Roma lamenta l’assenza della cattedra di mandolino al Conservatorio, una mancanza che consentirà ad Aonzo di terminare il suo tour virtuale con un appello alle istituzioni.
La cultura mandolinistica verrà riproposta ogni sabato, sino a fine maggio, l’iniziativa si propone di celebrare la tradizione mandolinistica ripercorrendone la sua storia attraverso le città italiane che lo hanno reso il protagonista di racconti infiniti.
Appuntamento a sabato, ore 12 con “L’Italia dei mille mandolini” sulla pagina fb Carlo Aonzo mandolin
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
L’ITALIA DEI MILLE MANDOLINI PROSEGUE PER MILANO
24 aprile 2020
Milano 19 febbraio 1888: «Ho ricevuto il grazioso e bel diploma che alla Società dei Mandolinisti è piaciuto inviarmi conferendomi il titolo di socio onorario. Ringrazio lei Sig. Presidente, e la prego di ringraziare a mio nome la Società, augurandole prospera e lunga esistenza. Ho l'onore di dirmi dev. G. Verdi». Il grande compositore di Busseto scrisse questa lettera indirizzandola ad Antonio Monzino, presidente della Società dei Mandolinisti di Milano. Le associazioni musicali, insieme ai circoli, sono da sempre il punto di riferimento e di confronto nell’ambito del mondo dell’arte, i loro archivi sono scrigni preziosi capaci di raccontare spesso aneddoti curiosi. Così come il destino tra Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati l’una all’altro.
Aonzo nella sua puntata di domani, porterà all’attenzione degli utenti l’aria dell’Otello “Dove guardi splendono raggi”, qui alcuni versi, tratti dal libretto del geniale Arrigo Boito, rendono omaggio al mandolino caro alla tradizione italiana.
Partendo da Antonio Monzino, fulcro del mondo mandolinistico dell’epoca, Carlo Aonzo ci condurrà per mano dirigendoci verso l’Expo del 1906, durante il quale avvenne il grande raduno mandolinistico che consegnò ai posteri alcune storiche copertine.
La città meneghina si riproporrà in questa puntata in una veste nuova, attraverso il dialogo con i testimoni di un recente passato, in un delicato connubio fatto di musica e umorismo. Il ricordo di Gaber, Jannacci e Celentano per condividere un aperitivo culturale, un piacevole “amarcord” capace di allentare la tensione che da oramai troppi giorni vincola le nostre azioni, ma non la nostra fantasia.
La cultura mandolinistica verrà riproposta ogni sabato, sino a fine maggio, l’iniziativa si propone di celebrare la tradizione mandolinistica ripercorrendone la sua storia attraverso le città italiane che lo hanno reso il protagonista di racconti infiniti.
Appuntamento a sabato, ore 12 con “L’Italia dei mille mandolini” sulla pagina fb Carlo Aonzo mandolin
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
AI BLOCCHI DI PARTENZA L’ITALIA DEI MILLE MANDOLINI
11 aprile 2020
La cultura mandolinistica viaggia su FB e verrà riproposta ogni sabato, sino a fine maggio, a partire da questo week end. Un incontro a puntate a cura di Carlo Aonzo, un’iniziativa che si propone di celebrare la tradizione mandolinistica ripercorrendone la sua storia attraverso le città italiane che lo hanno reso il protagonista di infiniti aneddoti.
Aonzo non è nuovo a questo tipo di contributi, di recente il Ministro Luigi Di Maio, ha postato su Twitter un video in cui diverse star, da Andrea Bocelli a Tiziano Ferro, si esibiscono in alcuni pezzi classici della musica italiana e mandano un video messaggio, si tratta della campagna #WeAreItaly #StayTunedOnIt organizzata dal Ministero degli Esteri per diffondere l'immagine di un Paese forte che non molla mai. Viva l'Italia, sempre" a cui Aonzo ha aderito con grande entusiasmo offrendo il suo contributo.
Appuntamento dunque per sabato, ore 12 con “L’Italia dei mille mandolini”. Per accedere al momento musicale occorrerà sintonizzarsi sulla pagina fb di Carlo Aonzo mandolin https://www.facebook.com/carloaonzomandolin/ . Si partirà da Genova, la città che ha dato i natali a Niccolò Paganini, la prima rockstar della musica. Un breve excursus che traccerà a grandi linee una sorta di “identikit” del paesaggio sonoro. Tra la fine dell'ottocento ed i primi del novecento la Liguria ha avuto un forte legame con la cultura mandolinistica, testimoniato dalla presenza di numerosi concorsi, fra i quali anche il primo concorso mandolinistico nazionale. In tali anni si sono formate in Liguria numerose orchestre a plettro, fra cui il primo circolo mandolinistico genovese, il Circolo Mandolinistico Orfeo. Il Circolo mandolinistico Risveglio è erede di una grande tradizione del mandolino a Genova e in Liguria. Dal 1° ottobre 1923 ha continuato a tenere viva la cultura musicale legata agli strumenti a pizzico, il mandolino in particolare. Il primo episodio omaggerà anche i cinefili e gli amanti della canzone d’autore, un’intera generazione ha osservato il mondo attraverso gli occhi di questi ultimi: stay tuned!
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
Lettera aperta a vittorio feltri
21 aprile 2020
Gentilissimo Direttore, Dr Vittorio Feltri,
apprezzo da tempo la Sua penna arguta e autorevole, così come mi capita spesso di leggere testate giornalistiche con orientamenti politici differenti in quanto ritengo che il plurarismo e la libertà di opinione rientrino tra i principi fondanti della libertà di stampa, tuttavia, se mi consente, ritengo utile collegarmi al suo recente editoriale per condividere con Lei una breve riflessione.
Riprendo la sua frase riportata nel suo recente editoriale dal titolo: "Senza fretta, ma il Nord se ne andrà", il servizio riporta un pensiero rivolto agli italiani: "Qui al Nord la gente è impaziente, non riscuote più lo stipendio, i piccoli risparmi familiari si sono esauriti, ovvio che punti a riprendere le proprie attività, questione di sopravvivenza. Non si tratta di correre in strada a suonare il mandolino, bensì di tornare in fabbrica pur con tutte le protezioni che evitino nuovi contagi". Senza nulla togliere alla drammaticità del presente, che vede tutti, senza distinzione alcuna, parte in causa, personalmente ritengo offensivo denigrare con infelice ironia il simbolo della tradizione italiana: il mandolino. Certo della Sua ignoranza in materia, mi permetto di ricordarLe come questo strumento sollecitò l'estro di Vivaldi, Paganini, Verdi, Paisiello e molti altri che ritengo meritino il Suo rispetto. Denigrando il mandolino lei denigra anche tutti i musicisti italiani che ogni giorno lavorano al pari di tutti gli altri, per la cultura, l'istruzione e, non meno importante, la tradizione. Il parallelo che lei fa non può e non deve poter funzionare per deridere, ma per nobilitare l'Italia.
Non è un caso se il Ministero degli Esteri, per diffondere l’immagine di un Paese culturalmente forte, ha lanciato la campagna #WeAreItaly #StayTunedOnIt, per la quale mi onoro di aver riservato il mio contributo insieme ai grandi Big della musica. Concludo dunque questa mia invitandola a contribuire a rompere questo schema che agli occhi di molti suoi lettori può essere ritenuto superficiale e non degno della Sua capacità di vedere oltre i luoghi comuni.
Certamente il lavoro nelle fabbriche e la ripartenza delle attività economiche è prioritario, ma per le persone e le famiglie di chi lavora nell’ambito della cultura le conseguenze di questa pandemia non sono state meno gravi e la prego di darne nota, con la capacità espressiva che abitualmente La contraddistingue.
Cordialmente,
Carlo Aonzo
Mandolin performer and teacher
L’ITALIA DEI MILLE MANDOLINI SBARCA A TORINO
17 aprile 2020
Prosegue l’idillio a colpi di click tra il grande mandolinista e i suoi fans. Il progetto, inaugurato sabato scorso e che ha dedicato la sua prima puntata a Genova, la Superba, sbarca domani nel capoluogo subalpino, ex capitale d’Italia e culla di una tradizione mandolinistica capace di varcare i confini di Casa Savoia. “La Regina Margherita che, oltre a essere una buona dilettante del mandolino, era una grande mecenate – racconta Aonzo – promosse le arti e la cultura, consacrando ai posteri la concezione di questo strumento quale inclusivo e aggregante.”
Correva invece l’anno 1896 quando per le strade di Torino un paio di incauti ladri rubarono un prezioso mandolino conquistando così le prime pagine del quotidiano La Stampa. Ma la fama del mandolino non si ferma qui. La storia dell’Orchestra Mandolinistica di Torino, nata nel 1973, si intreccia in maniera molto stretta con il Canavese. In particolare, con la storia delle orchestre di Montanaro. Quest’ultima vanta,infatti, una lunga tradizione mandolinistica, con una piccola orchestra a plettro fondata nel 1898 e due formazioni degli anni ’30. Diversi orchestrali di Montanaro, inoltre, entrarono a far parte della Mandolinistica di Torino, dando vita ad una lunga e proficua collaborazione viva tuttora.
Una puntata ricca di spunti che non lesinerà sorprese. L’incontro omaggerà anche Gipo Farassino uno dei più importanti cantautori torinesi, i suoi versi raccontano l’ironia bonaria del piemontese abituato a non prendersi troppo sul serio.
La cultura mandolinistica verrà riproposta ogni sabato, sino a fine maggio, l’iniziativa si propone di celebrare la tradizione mandolinistica ripercorrendone la sua storia attraverso le città italiane che lo hanno reso il protagonista di infiniti aneddoti.
Appuntamento dunque per sabato, ore 12 con “L’Italia dei mille mandolini”. Per accedere al momento musicale occorrerà sintonizzarsi sulla pagina fb Carlo Aonzo mandolin
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
TEMPESTA MEDIATICA PER CARLO AONZO E IL SUO MANDOLINO
03 febbraio 2020
Continua il tour australiano del Carlo Aonzo Trio, con gli appuntamenti di Sidney ai quali seguiranno i concerti di Melbourne e Ballarat nello stato di Victoria. La tournée è centrata sulla presentazione dell’ultimo lavoro del gruppo, Mandolitaly, che si basa sulla memoria musicale italiana, con motivi ormai diventati internazionali, come "Arrivederci Roma" e "Roma nun fa la stupida stasera". Non possono mancare i grandi padri storici del mandolino come Carlo Munier
, con un tuffo nel repertorio classico. Il tutto, come sempre, rivisitato negli arrangiamenti del Trio che prediligono la contaminazione tra diversi stili.
Un’inedita e sorprendente versione di "Volare" (Nel blu dipinto di blu) si lascia contaminare dalla reggae music e dai ritmi sudamericani fino ad un’intima ambientazione di carattere romantico, mentre John Coltrane viene immaginato a tarantellare fra le vie di Napoli. Tra gli ospiti dell'album contributi di fama internazionale: il sassofonista, Daniele Sepe, il pianista Riccardo Zegna e il compositore Riccardo Tesi.
Al sold out dei concerti sta facendo eco una vera e propria tempesta mediatica che prende le mosse dai virtuosismi mandolinistici di Carlo Aonzo, accompagnato al contrabbasso da Luciano Puppo e Lorenzo Piccone alla chitarra acustica, ma che si sta trasformando in un coup de coeur per lo strumento simbolo della tradizione italiana e per la sua musica.
L’emittente ABC Radio ha ospitato nei propri studi di Sidney Carlo Aonzo e il Trio, mentre Radio SBS, che trasmette in tutto il Paese su due canali e via internet in 68 lingue diverse, ha dedicato loro uno special di oltre un’ora, alternando domande e risposte a brani musicali eseguiti “live”.
Tra gli impegni più rilevanti, quello doppio al Co.As.It di Melbourne, il provider locale di servizi assistenziali per la comunità italiana. Si tratta di una conferenza, programmata il 4 febbraio e un concerto, previsto nello spazio eventi dell’associazione il 7 febbraio. Il leader del Trio, Aonzo dichiara: “Questi due appuntamenti hanno una particolare importanza per noi, in quanto ci consentiranno di entrare in contatto con una comunità per la quale le radici culturali e i legami con l’Italia sono molto sentiti. La musica che proponiamo affonda le sue radici in questo patrimonio tradizionale e credo avrà un impatto sul pubblico molto coinvolgente”.
Cambiano gli scenari ma altrettanto coinvolgenti saranno anche il Workshop con la Melbourne Mandolin Orchestra e per la Concordia Mandolin and Guitar Ensemble sempre di Melbourne. Un confronto virtuoso dove, da luoghi apparentemente lontanissimi tra loro, la musica e il mandolino potranno raccontarsi al pubblico attraverso un’unica lingua.
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
22 luglio 2019
LA FABBRICA DEI GIOVANI TALENTI MUSICALI
Anno dopo anno, l’Accademia Internazionale di Mandolino e Chitarra è cresciuta, affermandosi oggi come uno degli eventi formativi dedicati al mandolino e alla chitarra di maggior valenza complessiva. Gli spazi che accoglieranno dal 18 al 25 agosto la XIV edizione sono, per la seconda volta consecutiva, quelli del Collegio degli Emiliani di Nervi, capaci di esprimere un fascino architettonico e paesaggistico unico, condizione non trascurabile per un appuntamento dove impegno, estro e creatività hanno un peso rilevante. L’Accademia Internazionale di Mandolino e Chitarra rappresenta un impegno che va oltre la tradizionale master class, per diventare un momento formativo a tutto tondo, oltre che di condivisione personale, profondamente arricchente per tutti.
La direzione sarà del mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo, supportato da personalità altrettanto qualificate. Anche quest'anno sarà presente lo statunitense David Surette per il mandolino e la chitarra americani negli stili 'Musica Celtica' e 'Americana' (Folk, Irlandese, Blues, Old Time); accanto a lui Michele De Martino, noto esponente del mandolino classico e della tradizione napoletana, Roberto Margaritella per la chitarra classica e flamenco, Elio Rimondi docente e concertista del “Liceo Pertini” di Genova e dell’Istituto Superiore ”G. Verdi” di Ravenna, Sabine Spath, interprete del mandolino classico di scuola tedesca e Francesco Mirarchi, noto nel mondo culturale per la sua battaglia mirata all’inserimento del mandolino nelle scuole medie ad indirizzo musicale.
Nel corso delle precedenti 13 edizioni estive, alle quali vanno sommate 3 edizioni Winter, si sono alternati oltre 800 corsisti con 30 docenti internazionali, che hanno determinato il successo di questo appuntamento, sempre più caratterizzato da giovani talenti, il cui numero sta progressivamente aumentando.
In questa edizione saranno presenti giovani provenienti dalla città nordamericana di Baltimora e che hanno utilizzato il metodo di studio MandoForKids, ideato da Laura Norris, particolarmente apprezzato e innovativo e che ha saputo catturare l’attenzione di appassionati mecenati. Si affiancheranno a tutti gli altri corsisti provenienti dai diversi continenti, di età compresa tra i 12 e gli 83 anni!
Ad aprire la settimana di Accademia, si rinnova, il 18 agosto, dalle 15 alle 19, la Mostra di Liuteria, che permetterà, non solo ai musicisti, di apprezzare l’arte liutaria antica e contemporanea dei due strumenti protagonisti della manifestazione.
Tra gli attori che contribuiscono all’attuale rinascita del mandolino, della quale il Maestro Aonzo è l’artefice principale, vanno ricordati il Liceo Pertini di Genova che, con l’istituzione di una nuova cattedra dedicata al mandolino ha dato ulteriore impulso allo studio dello strumento e il Circolo Mandolinistico Risveglio di Sampierdarena, che ha rappresentato un vero e proprio baluardo della cultura musicale mandolinistica, mantenendo vivo il legame tra Genova e il mandolino. Un legame che nel XIX secolo era rappresentato dalle molte orchestre allora attive e che nel tempo si è affievolito, ma senza mai interrompersi, fino all’attuale rinascita.
Proprio alla tradizione genovese sarà dedicato il Concerto dei docenti di giovedì 22 agosto alla Chiesa di S.Siro, a Nervi alle ore 21. Un momento imperdibile per valenza artistica e culturale. La sera precedente, mercoledì 21, sempre alle 21, occasione unica, con David Surette e il Carlo Aonzo Trio insieme sul palco degli Emiliani. Martedì 20 “Il Mandolino Giovane”, esibizione dei giovani interpreti delle scuole mandolinistiche nel mondo e gran finale sabato 24 agosto alle 18, con il Concerto a Grand’Orchestra che concluderà la XIV Accademia Internazionale.
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
SORRENTO, RIPARTONO I CORSI DELL’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DI MANDOLINO E CHITARRA
Un grande momento di cultura, spettacolo e didattica musicale
L’edizione 2020, dal 2 al 6 gennaio, della ormai collaudatissima e apprezzatissima Accademia Internazionale di Mandolino e Chitarra, “winter edition #4”, ritorna a svolgersi in uno dei luoghi cult della Costiera partenopea: Sorrento.
La proposta di replicare il fortunato evento dello scorso anno è stata accolta con entusiasmo dall’Amministrazione comunale che lo ha patrocinato e sponsorizzato, ospitando anche il Concerto Finale a Grand’Orchestra, previsto il 5 gennaio alle 20,00, all’interno del Teatro Tasso.
La serata prevede un repertorio mandolinistico, che celebra la tradizione locale con la Fantasia Napoletana di Franco Russo, scomparso nel 2001 e insegnante genovese di composizione di Carlo Aonzo, fondatore e direttore artistico dell’Accademia. Per salutare il nuovo anno appena iniziato un grande classico: il Valzer Sul bel Danubio Blu, titolo originale, An der schönen blauen Donau, opera 314 di Johann Strauss.
In programma anche il concerto originale per due mandolini e orchestra di Vivaldi e un brano di Vito Nicola Paradiso (America in the Sky), docente di chitarra e autore del metodo “La chitarra volante”, un best-seller della didattica musicale. La chitarra volante, già da diversi anni, fra tutti i metodi di strumento musicale, ha raggiunto la Top Ten come il libro di didattica musicale più venduto e utilizzato in Italia. Inoltre, lo stesso metodo è inserito e adottato in diverse scuole e Conservatori europei, oltre che, negli Stati Uniti e in Sud America. La presenza di Paradiso è il fiore all’occhiello di questa nuova stagione dell’Accademia.
Irrinunciabile punto di riferimento locale Michele De Martino, docente del Conservatorio Martucci di Salerno, a cui va riconosciuto un impegno particolare quale co-organizzatore dell’evento. A lui si deve il legame con Sorrento, dove ha recentemente fondato una nuova orchestra a pizzico.
Una vita, quella di De Martino, caratterizzata dai viaggi e pertanto, come lui stesso afferma, “poter finalmente condividere un impegno con la mia terra di origine mi rende particolarmente felice! Questo impegno arriva in chiusura di un anno ricco di soddisfazioni, una su tutte: la nascita di un polo regionale dei licei musicali campani dove un'orchestra di giovani mandolinisti (alcuni dei quali habitué dell'Accademia), ha avuto il privilegio di esibirsi in teatri importanti come il "Niemeyer" a Ravello ed il sito archeologico di Paestum”.
Completano la squadra didattica Roberto Margaritella, con il suo vivaio di giovani chitarristi piemontesi, forte del feeling artistico consolidato con Carlo Aonzo, una presenza costante quanto apprezzata, e Carla Senese, mandolinista partenopea doc, dalla formazione culturale ampia e variegata.
L’Accademia è oggi un punto di riferimento per studenti di ogni età che nel corso degli anni sono giunti da svariate parti del mondo: Grecia, Svezia, Francia, Germania, USA, Brasile, Regno Unito, Galles, Turchia e Australia, senza dimenticare la già nutrita partecipazione italiana. Un piccolo esercito di musicisti che si avvalgono, come sempre, dell’abile e collaudata direzione organizzativa di Giulia Alliri.
Diversi gli appuntamenti collaterali aperti al pubblico, tra i quali spicca la conferenza di Michael Reichenbach sulla storia dei metodi per mandolino, un programma variegato dove gli strumenti a pizzico si relazionano tra di loro scambiandosi informazioni, percezioni, emozioni, sogni e visioni.
Il dettaglio di tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono riportati sul sito www.accademiamandolino.com
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
21 dicembre 2018
TORNA A SORRENTO L’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DI MANDOLINO E CHITARRA
Il Campus, diretto dal mandolinista di fama internazionale, Carlo Aonzo, fa nuovamente tappa nella località partenopea, culla di musica, storia e tradizioni.
La Penisola Sorrentina e la musica, quella dedicata a chitarra e mandolino in particolare, sono frutto di un legame antico e indissolubile. Un legame così forte per cui l’edizione 2018 dell’Accademia Invernale di Mandolino e Chitarra tornerà a svolgersi a poca distanza dalle strette viuzze e dai caffè storici del centro, nei saloni di Villa Crawford, a Sant’Agnello di Sorrento, dal 26 al 30 dicembre.
Sulla costa a strapiombo sul mare, poggiata su enormi bastioni che sorgono dall'acqua, si ammira la stupenda villa che fu dello scrittore americano Francis Marion Crawford, il quale scelse di vivere a Sant’Agnello dal 1885. Questo piccolo centro della costiera sorrentina, da sempre sensibile alla cultura, è caratterizzato da un paesaggio che sconfina tra mare e montagna, circondato da estese terrazze di agrumi e di ulivi.
L’Accademia vanta la direzione artistica di Carlo Aonzo, mandolinista di fama internazionale, si è affermato tra i principali divulgatori del mandolino classico italiano. Docenti di consolidata fama e di pluriennale esperienza didattica guideranno i corsisti attraverso un programma consono al proprio livello di apprendimento. Ad affiancare il Direttore Artistico Aonzo quale referente territoriale e coorganizzatore Michele De Martino, professore di mandolino nei Licei e Conservatori, ha collaborato con il Teatro dell'opera di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Verdi di Salerno, il Teatro lirico di Cagliari, Janacek di Praga etc. e con direttori quali Muti, Metha, Oren. “La mia vita musicale è stata caratterizzata da continui viaggi – dichiara De Martino – dagli studi a Padova fino a concerti tenuti in tutta Europa. Poter finalmente condividere un impegno con la mia terra di origine mi rende particolarmente felice!
Il campus apre le porte a ospiti eterogenei e internazionali: studenti di Conservatorio, insegnanti, solisti, concertisti e, sempre più numerosi, esordienti e appassionati in cerca di un approccio diverso alla musica e allo strumento. Sono già confermate iscrizioni da Grecia, Svezia, Francia, Germania, USA, Brasile, Regno Unito, senza dimenticare la già nutrita partecipazione italiana, senza distinzione di regione e di età. Denominatore comune la musica, un’arte capace di disciplinare la mente e toccare l’anima.
La Villa si animerà di innumerevoli attività dai workshop, ai concerti, mentre le storiche mura risuoneranno delle ore di lezione dedicate agli ensemble, alle lezioni individuali e ai concerti. Ciascuno degli allievi presenti potrà contribuire a fare la differenza nel Concerto Finale, previsto il 29 dicembre , al Teatro Torquato Tasso di Sorrento, alle ore 20:00; un evento speciale a Grand’Orchestra con un repertorio filologico frutto di una ricerca tra composizioni originali di ispirazione natalizia.
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
Comunicato stampa 6 dicembre 2018
PARTE DA GENOVA LA RINASCITA
DEL MANDOLINO
Il Liceo Musicale Pertini apre alla formazione: assegnata al concertista Carlo Aonzo la prima cattedra. Appello dell’artista internazionale per salvare il patrimonio storico e musicale di questo strumento.
Molto si è fatto, altrettanto si sta facendo, ma moltissimo si può ancora fare per riportare il mandolino al ruolo di protagonista che spetta di diritto a questo eclettico strumento. In questo concetto si può riassumere il pensiero del musicista Carlo Aonzo, indiscusso punto di riferimento per il mandolino in Italia e all’estero.
Il corso al Liceo musicale Pertini di Genova era atteso da tempo, un successo che getta le basi per un’auspicabile imminente cattedra al Conservatorio e testimonia il processo di rinascita che il mandolino sta vivendo non solo nella patria di Paganini, l’enfant prodige che al mandolino e alla chitarra dedicò parte della sua vita musicale.
Il legame tra Aonzo e la Liguria, sua terra di origine e residenza, è fortissimo, così come quello che unisce il territorio alla storia e alla cultura mandolinistica italiana. Nel 2019, per il secondo anno consecutivo, Genova ospiterà l’Accademia Internazionale di Mandolino e Chitarra e Mandolino e all’iniziativa, con ogni probabilità, verrà collegato un concerto-evento della Giovine Orchestra Genovese, una delle realtà musicali storicamente più importanti nel panorama cittadino e nazionale relativamente alla promozione della cultura musicale di alto livello. Un’orchestra che vanta la direzione onoraria di Arturo Toscanini e che ha ospitato i più importanti interpreti internazionali dal ‘900 a oggi.
Tra le novità più interessanti il Gran Duo, l’ensemble composto da Carlo Aonzo, musicista eclettico, docente e sperimentatore e dal violinista Giulio Plotino, che ha visto il proprio debutto al recente Paganini Genoa Festival. Da questa originale "collisione" culturale nasce un connubio virtuoso tra due anime musicali affini e complementari. I due artisti internazionali danno vita ad un inedito duo, raffinato e intrigante, capace di affascinare il pubblico di ogni età.
Accanto ai progetti musicali Aonzo continua a rivolgere un appello accorato a storici, studiosi, musicisti, istituzioni e agli eredi degli interpreti del mandolino, per raccogliere e preservare l’immensa mole di materiale di grande valore storico che rischia la dispersione e l’abbandono. Sono molti gli spartiti, gli strumenti e gli statuti di antiche orchestre e associazioni dedicate al mandolino che in tutta Italia sono nate e vissute, particolarmente tra la metà del XIX secolo e il periodo bellico del XX. Materiale d’archivio prezioso, che potrebbe contribuire a vivificare il processo di rinascita del mandolino italiano, accrescendo ulteriormente quanto, anche per merito del Maestro Aonzo, già sta avvenendo. Questo per far luce sull’aspetto della società di un tempo che ha segnato profondamente la storia della musica. Un appello rivolto ai giovani, affinché ne diventino consapevoli custodi.
Un impegno che viene riconosciuto ormai universalmente al mandolinista italiano, la cui attività concertistica internazionale diventa sempre più coinvolgente. Imminente la sua perfomance in Australia, in occasione del FAME Mandolin Festival di Camberra, dal 6 a 13 gennaio, “Si tratta di una partecipazione molto piu' ampia che una semplice performance – dichiara Carlo Aonzo – che mi onora moltissimo, in quanto l’avermi assegnato la direzione del Festival e la conduzione dei lavori della convention e di tutti gli ensemble mandolinistici di Australia e Nuova Zelanda, rappresenta per un italiano e per il mandolino un grande esempio della considerazione che in tutto il mondo questo strumento riscuote.”
Sono poche infine le ore che dividono Aonzo dalla Carnegie Hall di New York: l’appuntamento del 9 dicembre celebrerà infatti il mandolino e il suo artista per eccellenza.
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
Comunicato stampa 19 ottobre 2018
TORNA A SANT’AGNELLO L’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DI MANDOLINO E CHITARRA
Il Campus, diretto dal mandolinista di fama internazionale, Carlo Aonzo, fa nuovamente tappa nella località partenopea, culla di musica, storia e tradizioni.
La Penisola Sorrentina e la musica, quella dedicata a chitarra e mandolino in particolare, sono frutto di un legame antico e indissolubile. Un legame così forte per cui l’edizione 2018 dell’Accademia Invernale di Mandolino e Chitarra tornerà a svolgersi a poca distanza dalle strette viuzze e dai caffè storici del centro, nei saloni di Villa Crawford, a Sant’Agnello di Sorrento, dal 26 al 30 dicembre.
Sulla costa a strapiombo sul mare, poggiata su enormi bastioni che sorgono dall'acqua, si ammira la stupenda villa che fu dello scrittore americano Francis Marion Crawford, il quale scelse di vivere a Sant’Agnello dal 1885. Questo piccolo centro della costiera sorrentina, da sempre sensibile alla cultura, è caratterizzato da un paesaggio che sconfina tra mare e montagna, circondato da estese terrazze di agrumi e di ulivi.
L’Accademia vanta la direzione artistica di Carlo Aonzo, mandolinista di fama internazionale, si è affermato tra i principali divulgatori del mandolino classico italiano. Docenti di consolidata fama e di pluriennale esperienza didattica guideranno i corsisti attraverso un programma consono al proprio livello di apprendimento. Ad affiancare il Direttore Artistico Aonzo, Michele De Martino, professore di mandolino nei licei e conservatori, ha collaborato con il Teatro dell'opera di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino, il teatro Verdi di Salerno, il Teatro lirico di Cagliari, Janacek di Praga etc. e con direttori quali Muti, Metha, Oren. La mandolinista Carla Senese diplomata con lode in mandolino nel 2007 e laureata in musica da camera presso il conservatorio di Napoli è membro del quartetto a plettro “MelisMandolin”, formazione nata con l’obiettivo di divulgare e valorizzare la musica per mandolino, con una particolare attenzione per i compositori napoletani contemporanei. Gli studenti di chitarra verranno invece seguiti da Roberto Margaritella, docente e concertista diplomato in Chitarra Romantica e Chitarra Flamenca e vincitore del primo premio al Concorso chitarristico “Pasquale Taraffo” di Genova, e dal chitarrista e docente Riccardo Del Prete con il quale si chiude il cerchio dei docenti; definito dal compositore francese Roland Dyens “…talentuoso artista…”, Del Prete è studioso delle opere per chitarra di Niccolò Paganini di cui ha curato per la casa editrice Ut Orpheus i Ghiribizzi (2014) e le 37 Sonate, di prossima pubblicazione.
Il campus apre le porte ad un pubblico eterogeneo e internazionale: studenti di Conservatorio, insegnanti, solisti, concertisti, tenendo conto anche dei novizi, sempre più numerosi e in cerca di una nuova chiave di lettura.
La Villa si animerà di innumerevoli attività dai workshop, ai concerti, mentre le storiche mura risuoneranno delle ore di lezione dedicate agli ensemble, alle lezioni individuali e ai concerti. Ciascuno degli allievi presenti potrà contribuire a fare la differenza nel Concerto Finale; un evento speciale a Grand’Orchestra con un repertorio filologico frutto di una ricerca tra composizioni originali di ispirazione natalizia.
Info: www.accademiamandolino.com
Testo a cura di Elisa Braccia - www.communique.it
Comunicato stampa Paganini Genova Festival 19 ottobre 2018
PALAZZO DUCALE,
SALONE DEL MINOR CONSIGLIO
MARTEDI' 23 OTTOBRE ORE 20:30
Nel giorno in cui si inaugura la mostra PAGANINI ROCKSTAR, l’Associazione Amici di Paganini offre alla città un grande concerto nella meravigliosa cornine del Salone del Maggior Consiglio.
Carlo Aonzo – mandolino e Giulio Plotino – violino eseguono
- Niccolò Paganini (1782 - 1840): Le Streghe M.S. 13 (arr. per accompagnamento di mandolino di C. Aonzo)
- Luigi Boccherini (1743 - 1805): Duetto op. 5 n. 1 G 56, dai duetti per due violini
- (Grazioso; Allegro; Presto)
- Alessandro Rolla (1757 - 1841): Duetto per amandorlino e violino (dai due duetti per 2 mandolini)
- Niccolò Paganini (1782 - 1840): "Nel cor più non mi sento" Tema con variazioni M.S. 44 per violino solo
- Bartolomeo Bortolazzi (1773 - 1820): Tema con variazioni in Sol maggiore
Un doveroso omaggio al mandolino, il primo strumento che il giovane Paganini imparò dal padre. In programma musiche elaborate per il mandolino - come la curiosa proposta de Le streghe, una delle primissime composizioni di Paganini ad acquistare fama immortale - e brani originali. Accanto a Paganini alcuni musicisti a lui legati: Boccherini, che fu suo predecessore alla corte di Lucca, Rolla, che fu il suo primo insegnante fuori Genova, e il bresciano Bortolazzi, che portò la fama del mandolino a Londra e poi a Vienna, città che Paganini "conquistò" un quarto di secolo dopo.
Paganini e Aonzo: i due artisti di origine ligure, vantano entrambi un padre che sin dalla più tenera età li ha indirizzati allo studio del mandolino; sono questi i due aspetti peculiari che accomunano singolarmente il grande Niccolò e uno dei suoi moderni discepoli. “Mandolino, chitarra e violino – dichiara Aonzo - sono i tre strumenti che hanno segnato la vita del grande musicista genovese, perché se il violino era lo strumento delle grandi esibizioni pubbliche, il mandolino e la chitarra erano gli strumenti privilegiati del Paganini che componeva musica per gli amici”.
E’ soprattutto al Paganini “intimo” che Carlo Aonzo si è da sempre dedicato con passione e competenza.
Carlo Aonzo
Mandolinista italiano di fama internazionale, ha collaborato con prestigiose istituzioni come l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, la Nashville Chamber Orchestra (USA), la McGill Chamber Orchestra di Montreal (Canada), la Philarmonia di San Pietroburgo (Russia), i Solisti da Camera di Minsk (Bielorussia), il Schleswig-Holstein Musik Festival (Germania). Tra i suoi riconoscimenti si annoverano il Primo Premio assoluto e premio speciale “Vivaldi” al Concorso Internazionale “Pitzianti” di Venezia nel 1993 e il Primo Premio al Walnut Valley National Mandolin Contest a Winfield, Kansas (USA) nel 1997.
E’ spesso invitato come direttore musicale e docente alla Convention annuale della Classical Mandolin Society of America e convocato nelle giurie di concorsi internazionali: Osaka International Mandolin Competition (Giappone), Yasuo-Kuwahara Competition Schweinfurt (Germania), Concorso Internazionale per Mandolino Solo di Modena.
Insegna in seminari e workshop in tutto il mondo: dal 2000 dirige il corso annuale “Manhattan Mandolin Workshop” a New York (dal 2017 a Milwaukee, Wisconsin) e nel 2006 ha fondato l’Accademia Internazionale di Mandolino. In Duo con chitarra classica, Carlo ha prodotto gli album “Paganini” con René Izquierdo e “Kaze” con Katsumi Nagaoka. Per l’etichetta americana Mel Bay ha pubblicato il video-concerto Carlo Aonzo: Classical Mandolin Virtuoso e libro-CD Northern Italian & Ticino Region Folk Songs for Mandolin; come ricercatore ha lavorato sulla storia del proprio strumento e collaborato con il New Grove Dictionary of Music and Musicians.
Giulio Plotino
Giulio Plotino si è laureato al concorso internazionale “Premio Paganini” di Genova e ha vinto il concorso “Premio Città di Vittorio Veneto”. Ha tenuto concerti presso il Lehamn Centre di New York, la Citè de la Musique ed il Musée d'Orsay di Parigi, lo Styriarte Festspiele di Graz, il Centro Cultural de Belém di Lisbona, il Melbourne Recital Centre, la Yon Siew Toh Hall di Singapore, Il Teatro Major di Bogotà, la Perth Concerto Hall, il Teatro La Fenice di Venezia ed il Teatro Carlo Felice di Genova, l'Unione Musicale di Torino, l'Istituzione dei concerti La Sapienza di Roma. Con Andrea Marcon e la Venice Baroque Orchestra, ha effettuato un tour americano suonando su strumenti d'epoca. Sempre nell'ambito della musica antica, ha collaborato come solista con Ottavio Dantone nell'esecuzione del V° Concerto Brandeburghese di J. S. Bach.Ha collaborato con alcuni tra i più importanti compositori quali: L. Berio, F. Vacchi, S. Sciarrino, S. Bussotti, G. Crumb, H. Birtwhistle, G. Benjamin, T. Murail, incidendo la “Sequenza VIII” di Luciano Berio in un disco dedicato a Berio e Maderna. Nato a Genova, ha conseguito il diploma nel Conservatorio della sua città, laureandosi successivamente presso la Hogeschool voor de Kunsten di Utrecht nella classe di Philipp Hirschhorn. Si è inoltre perfezionato con Salvatore Accardo, Boris Belkin, Thomas Zeethmair, Giuliano Carmignola, ed i membri dei Quartetti Amadeus, Italiano ed Alban Berg. E' stato Primo Violino di Spalla del Gran Teatro La Fenice di Venezia ed è stato invitato a collaborare nello stesso ruolo con la London Philharmonic Orchestra, l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, la Barcellona Symphony Orchestra, la Malaysian Philharmonic Orchestra. Docente presso il Conservatorio N. Paganini di Genova è stato Guest Violin Professor presso la University of Western Australia e lo Yon Siew Toh Conservatory of Music di Singapore. Dal 2015 è Direttore del Campus Musicale Lunigiana. Ha inciso per Brilliant Classic, Dynamic, Arts e Limen.
Info: genovafestival@niccolopaganini.it – www.niccolopaganini.it